Ormai è diventato il passatempo preferito dagli sportivi: scommettere quando ci sarà l’esonero di Allegri. Certo, ieri sera si è visto che la squadra ancora è con lui, altrimenti non si sarebbe rimessa in piedi dal 3-0 fino quasi a strappare un pareggio sul difficile terreno dell’Olimpico, ma il Milan a due passi dalla zona retrocessione non si può vedere.
Questa mattina, a mente fredda, il tecnico toscano è stato chiaro:
Non dovete domandare a me, credo che dipenda sempre dalla società. È normale che se la squadra non fa risultato, l’allenatore è quello che viene messo sempre in discussione
ha affermato, ma intanto Galliani gli ha confermato la fiducia. Una fiducia sicuramente a tempo visto che, esattamente come qualche settimana fa, sarà la partita di Champions League a decidere se salvarlo o no. Contro lo Zenit allora arrivò un’importante vittoria, bisognerà capire se arriverà anche contro il Malaga. I tre punti sarebbero fondamentali, oltre che per la classifica, anche per il morale perché le partite successive di campionato, Genoa, Palermo e Chievo, richiedono 9 punti perché poi subito dopo arrivano Fiorentina, Napoli e Juventus, e se il Milan per allora non avrà raggiunto una posizione di classifica tranquilla, l’esonero potrebbe essere inevitabile.
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stellissimo 21 Ottobre 2012 il 19:23
Se il milan continua con questo passo, ma sopratutto con questo allenatore saranno ” DOLORI”. Allegra ha le sue colpe di sicuro, ma senza acquisti questo milan non va da nessuna parte.
Marco Mancini 22 Ottobre 2012 il 09:11
d’accordissimo. Anche Mourinho o Guardiola se gli togliessero il loro migliore attaccante ed il miglior difensore senza rimpiazzarli farebbero un campionato pessimo