Il Milan di inizio stagione non è piaciuto a nessuno, ma Massimiliano Allegri non demorde e contro l’Anderlecht presenterà più o meno la stessa squadra che è appena uscita sconfitta dal derby con l’Atalanta. Il giorno l’impresa della Juve che scappa via e rende la rincorsa del Milan ancora più complicata è lui principalmente sul banco degli imputati. Se i risultati non arrivano, si sa, la colpa è spesso di tanti fattori, ma a pagare è sempre l’allenatore.
Per questo oggi Galliani si è affrettato a confermare la fiducia ad Allegri, affermando che resterà ancora l’allenatore del Milan. Si ma per quanto? Sicuramente se i risultati non arriveranno sarà per poco. Ma Allegri è fiducioso e spiega che finora è mancata soltanto l’esperienza. Ci sono tanti giocatori giovani, molti nuovi, ed in generale il Milan ha un buon gioco. L’unico problema è che poi nei 20 metri finali non riesce a concretizzare.
Il tecnico punta comunque tutto sull’aspetto psicologico, affermando che secondo lui il rischio ora è che il Milan diventi “vittima di se stessa”. Ad ogni modo secondo lui la rinascita comincerà proprio contro l’Anderlecht. I tifosi se lo augurano, ma se non fosse così cosa ne sarà di tutto quest’ottimismo?
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