Ormai non è più un segreto, il Milan per cercare di rasserenare l’ambiente ed evitare un rimborso degli abbonamenti di massa vuole far tornare Kakà in rossonero. L’operazione non è semplice visto l’ingaggio faraonico del giocatore ed il costo del suo cartellino (pagato 65 milioni di euro 3 anni fa), ma ci sono spiragli che rendono l’affare possibile. Il giorno della verità sarà il 7 Agosto, quando Galliani incontrerà i vertici del Real Madrid a New York durante la tournèè americana delle due squadre.
MODRIC La chiave per il passaggio di Kakà al Milan sembra esser il giocatore del Tottenham Luka Modric, pupillo di Mourinho fin dai tempi dell’Inter. Se il Real riuscisse a portare a casa il giocatore, la partenza di Kakà sarebbe a quel punto certa, visto che non è un mistero che il giocatore non è tra i preferiti di Mou e rischierebbe di non vedere mai il campo. Proprio su questo fa leva Galliani, che vorrebbe provare a prendere il giocatore in prestito con diritto di riscatto, evitando così di spendere soldi in questo mercato. Il Real alla fine potrebbe anche accettare pur di togliersi l’oneroso stipendio di Kakà, ma il problema passerebbe al Milan. I 10 milioni netti all’ anno che percepisce il brasiliano sono ovviamente fuori parametro e non potrebbero esser dati dal Milan. Quindi o il giocatore si riduce sensibilmente l’ingaggio (diciamo della metà) oppure il Real dovrebbe pagare una parte dello stipendio per liberarsi del giocatore.
INDIZI Problemi che Galliani e Perez discuteranno in Usa il 7 agosto, intanto Allegri nelle amichevoli fa già prove di 4-3-2-1, modulo che potebbe prendere il posto del suo classico 4-3-1-2 in caso di arrivo di Kakà. Proprio questo modulo ha reso grande il brasiliano e gli ha consentito di vincere il pallone d’oro. Inoltre Nocerino ha lasciato il numero di maglia 22 (quello che Kakà usò in passato) per prendere l’ 8 liberato da Gattuso. Certo due indizi non sempre fanno una prova, ma sicuramente alimentano le speranze dei tifosi milanisti…
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