Posticipo della trentaquattresima giornata di serie A.
Stadio Rigamonti, Brescia:
Brescia-Milan 0-1
Reti: 37′ st Robinho (M)
Brescia – Milan 0-1
Conoscere in anticipo i risultati delle avversarie è pur sempre un vantaggio che va sfruttato nel migliore dei modi. Nello specifico, dopo la gare pomeridiane della 34° giornata di serie A, il Milan ha accolto i punteggi definitivi di Napoli – ko a Palermo – e Inter – vittoriosa in casa contro la Lazio – con la consapevolezza di poter giocare contro il Brescia per due risultati utili su tre: la vittoria per mettere in piedi una fuga imprtante, il pareggio per conservare un vantaggio notevole sui cugini nerazzurri. Di contro, le Rondinelle vivono il match con l’obiettivo di mettere in cascina più punti possibili ai fini della volata salvezza: il successo diventa prioritario per avvicinare la Sampdoria.
Scelte tecnico-tattiche: Beppe Iachini opta per una squadra d’attacco e manda in campo Diamanti a supporto di Eder e Caracciolo. Per il resto, la mediana è composta da Vass, Zanetti ed Hetemaj; in difesa Zambelli, Zebina, Bega e Berardi. Allegri, sul versante opposto, lancia per necessità Cassano e Robinho in attacco e schiera Boateng a ridosso della coppia. Seedorf, Van Bommel e Flamini a centrocampo. In difesa Yepes sostituisce Nesta vicino a Thiago Silva. Il tifo delle due società conferma l’amicizia di lunga data con attestati di rispettiva stima.
Al 3’ la prima occasione per gli ospiti: Cassano serve Flamini il cui bolide dal limite si spegne sull’esterno della rete. Partita subito vivace per merito degli ospiti: al 7’ Robinho sciupa a tu per tu con Arcari, all’8’ Seedorf impegna l’estremo locale con un tiro rasoterra. Due minuti dopo FantAntonio inventa per Robinho la cui conclusione al volo finisce a lato. Brescia frastornato dall’avvio veemente dei rosoneri che proseguono nel forcing costante: al 13’ Seedorf sbaglia al momento del tiro, al 17’ Cassano va alla conclusione personale ma conclude a lato col destro.
Tra 30’ e 35’ il primo break delle Rondinelle: prima Diamanti va al tiro ma Abbiati non ha problemi nell’intervento, poi è Eder a concludere da buona posizione ma trova nuovamente la resistenza del portiere rossonero. L’ultima occasione della frazione, ma che occasione, capita a Cassano: è il 41’ quando il barese raccoglie il cross di Boateng e, solo a centro area, conclude fuori di un nulla con un colpo di testa.
Nella ripresa, subito palle gol nitide per l’una e l’altra formazione: al 2’ Eder fallisce da buona posizione, al 5’ Cassano spedisce a lato a 5 metri da Arcari. Dopo dieci minuti di calma apparente, i locali sfiorano il vantaggio: è il 17′ quando Caracciolo, alla prima conclusione pericolosa della gara, riesce a eludere l’intervento dei diretti marcatori e stacca di testa ma la palla si spegne tra le braccia di Abbiati. Tra 36′ e 37′ cambia la gara: alla traversa di Diamanti fa seguito la rete in contropiede di Robinho. E’ una delle reti più importanti della giornata: non solo perchè lancia il Milan in una fuga a questo punto difficilmente arrestabile ma anche per la condanna implicita nei confronti di un Brescia la cui permanenza in serie A pare davvero complicata.
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