Nonostante Galliani e soci continuino a sostenere che l’arrivo di Beckham al Milan non sia solo una trovata pubblicitaria, ma serva alla squadra per arrivare ai vertici del calcio italiano e sperare di portarla in vetta alla classifica, nessuno gli crede più.
A smontare definitivamente il castello di sabbia costruito dall’amministratore delegato rossonero ci ha pensato Simon Oliveira, portavoce dei Los Angeles Galaxy, la squadra detentrice del cartellino del giocatore. Secondo quanto rivelato alla stampa, il contratto che l’ex centrocampista del Real Madrid ha stipulato con il Milan ha durata di soli due mesi. Inoltre non è ancora arrivata l’autorizzazione da Los Angeles per farlo allenare con i rossoneri, e pare non debba arrivare prima del 2009. Insomma, giusto il tempo per rimettersi in forma e imparare gli schemi di Ancelotti, e Beckham dovrà già tornare negli States. Se non è un’operazione pubblicitaria questa.