Il 2015 di Balotelli era stato un anno decisamente da dimenticare ma anche la stagione in corso non sembra andare nella direzione giusta e Supermario delude ancora quanti avevano creduto nelle sue doti di attaccante.
Balotelli al Milan ha sprecato un’altra occasione. Un po’ com’è successo negli ultimi anni con Inter, City e Liverpool. Ma come mai non ha più lo smalto di una volta? Il bravo e bel Mario che guadagna fior di milioni, non incanta più ma addirittura preoccupa i manager. Che sia stato sopravvalutato?
È stato due mesi fermo per una pubalgia e adesso, dal 17 gennaio che è tornato in campo, non ha fatto vedere azioni degne di nota. Soltanto pochi minuti e senza guizzi degni di un campione. Anzi, ha rimediato due ammonizioni contro Empoli e Inter, ha preso un palo in fuorigioco contro la Fiorentina e ha segnato un solo goal su rigore. Non ha nemmeno esultato ma in fondo era un goal “facile” contro l’Alessandria in coppa Italia.
Il problema forse è anche degli allenatori che non riescono ad interpretare il suo stato d’animo, che poi, diciamolo, è ciò che condiziona molto e alla grande la sua performance in campo. Come disse Prandelli dopo l’eliminazione al Mondiale in Brasile: di Balotelli non riesci mai a capire quando in campo è calmo e quando è nervoso. Una questione non di poco conto. Adesso ha fatto perfino arrabbiare Mihajlovic che non lo ha visto concentrato, lo ha rimproverato per non aver difeso sui portatori di palla avversari e ha detto a tutti che chi non giocherà al massimo per tutta la partita, difficilmente sarà convocato. Sarà il destino di Balo?
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