La campagna abbonamenti del Milan di quest’estate ha battuto ogni record negativo. Rispetto alla passata stagione, dove aveva registrato più tessere di tutti, gli abbonati sono stati 16 mila in meno, una mazzata tremenda per le casse rossonere. Sicuramente questo è stato l’effetto della cessione di Kakà e dei mancati arrivi del calciomercato. Ma visto che ora la squadra sta girando per il verso giusto, a Galliani non va di dover rinunciare a così tanti soldi (e tifosi) e ha deciso di riaprire la campagna abbonamenti.
Dalla prima giornata del girone di ritorno, sulle ali dell’entusiasmo per i buoni risultati in campionato e Champions, i rossoneri contano di staccare migliaia di tessere, perché come dice lo stesso amministratore delegato, lo si fa:
non tanto per qualche milione di euro in più, ma perché non è possibile vedere solo 40.000 spettatori a San Siro per Milan-Roma
Certo, qualche milione in più non guasta, ma se poi durante la campagna acquisti di gennaio non dovesse arrivare nessuno di importante, ma anzi dovesse partire Pato tanto voluto dal Chelsea, siamo sicuri che la gente sarà disposta a dare fiducia alla società?
Sanghino 12 Novembre 2009 il 16:48
Secondo me lo sai qual’è anche un bel rischio …. che la prossima estate l’abbonamento lo facciano in pochi pensando che poi, secondo l’andamento della prima parte del campionato, lo potranno fare anche in seguito …
E’ pericoloso, un’arma a doppio taglio