La pausa natalizia sta per terminare ed è già ora di prepararsi in vista ripresa del campionato. Tutte le compagini di serie A sono ormai tornate al lavoro, con allenamenti e test più o meno impegnativi per verificare la tenuta atletica dopo le grandi abbuffate di fine anno. La capolista Milan ha scelto Dubai per ricaricare le batterie, in attesa di rituffarsi nel campionato il prossimo giovedì (sarà ospite dell’insidioso Cagliari), e proprio oggi ha avuto modo di testare la condizione dei giocatori nella sfida amichevole contro l’Al Ahli, squadra dell’ex capitano della nazionale italiana Fabio Cannavaro.
Visto il clima amichevole della gara, Allegri non ha schierato la miglior formazione possibile, dando spazio anche a coloro che solitamente vedono il rettangolo verde dalla panchina o dalla tribuna. Nonostante ciò, il Milan ha dimostrato sul campo il miglior tasso tecnico rispetto alla compagine araba, conquistando alla fine la vittoria per 2-1.
Di Seedorf e del giovane Beretta le reti per i rossoneri, mentre l’Al Ahli riusciva ad accorciare le distanze con Hassan, vittima successivamente di un’entrataccia da parte di Ibrahimovic. Brutte notizie anche per Robinho, che è finito contro una telecamera, mentre il neo-acquisto Cassano ha avuto modo di mettersi in evidenza in diverse occasioni, pur non essendo ancora al meglio della forma.
Test positivo, dunque, per il Milan, mentre non si può dire altrettanto per quello della Roma, impegnata quest’oggi contro l’Atletico Roma in un Flaminio quasi deserto. I giallorossi sembravano la brutta copia della squadra che solo qualche giorno fa espugnava San Siro e si sono dovuti arrendere alla maggiore freschezza degli avversari.
Neanche il tempo di sistemare le marcature e già l’Atletico era in vantaggio grazie a Doudou. La Roma riusciva a rimettere in piedi il risultato con Vucinic sul finire del primo tempo, ma nella ripresa era Chiaretti a firmare il sorpasso, prima che Burdisso riuscisse a siglare la rete del 2-2. Finita qui? No, perché in pieno recupero era ancora Chiaretti ad infilare Doni per un 3-2 finale che farà dormire sonni agitati a mister Ranieri.