Il Livorno pare non aver imparato la lezione della serie A, e appena ritornato nella massima serie ha ripreso alcuni vecchi calciatori che componevano la squadra prima della retrocessione. Sono ritornati Cristiano Lucarelli e Dario Knezevic, che per quanto siano dei buoni calciatori, hanno un passato burrascoso nella cittadina toscana, e quindi c’è il rischio di portare qualche tensione dentro lo spogliatoio. Infatti alcuni calciatori della vecchia guardia sono rimasti anche in B, e ritrovarsi vecchi compagni in A potrebbe non essere salutare.
In definitiva comunque si può dire che il mercato degli amaranto non sia andato poi così male. Al netto dei prestiti, gli unici calciatori di un certo peso che sono partiti sono Paulinho (che comunque non era titolare) e Loviso, mentre oltre ai due già citati, sono arrivati calciatori abbastanza esperti della serie A come Pieri, Marchini e Benussi, che contenderà il posto da titolare a De Lucia.
Ad oggi il Livorno giocherebbe con il classico 4-4-2, che però potrebbe trasformarsi in 4-3-3 in fase d’attacco con De Lucia in porta, una linea difensiva composta da Raimondi, Perticone, Miglionico e Pieri; Pulzetti, Candreva (o Knezevic quando tornerà dall’infortunio) e Bergvold, con Diamanti dietro le punte Tavano-Lucarelli.
Il Livorno senza dubbio non potrà puntare ad altro che alla salvezza. C’è già una buona base, il problema è che proprio questa lo scorso anno in B ha più volte scricchiolato. I rinforzi potrebbero essere sufficienti a salvare la squadra, ma il pronostico è che gli amaranto saranno tra quei club a lottare per rimanere in A fino all’ultima giornata.
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