Il Lione torna a fare il vuoto dietro di sè. Dopo un mese tornano i tre punti, sudati non c’è che dire. La malcapitata era il Caen, e solo una rete del solito Benzema ha tolto le castagne dal fuoco, dato che la gara poteva incanalarsi tranquillamente verso il terzo risultato senza reti per i Leoni. Ed invece Benzema segna e mantiene tre punti di distacco dalle inseguitrici, che intanto rallentano.
Sembrava troppo bello che il campionato francese fosse riaperto, ed invece il Psg, in vantaggio due volte contro il Valenciennes, si fa raggiungere sul 2-2 a 7 minuti dalla fine e perde terreno. L’Olympique addirittura subisce una pesante sconfitta in casa per mano del Nancy, che arrabbiato per l’eliminazione in coppa si sfoga con i marsigliesi. Finisce 0-3 (doppietta di Hadji) e con l’Olympique quasi sbattuto fuori da qualsiasi sogno europeo.
Ad inseguire i campioni di Francia rimangono il solito Bordeaux e la novità Rennes. I Girondini giocano una gara spettacolare (più in attacco che in difesa) contro il Monaco. Nel Principato sono i padroni di casa ad andare in vantaggio, addirittura per 3-0 dopo i primi 49 minuti. Ma la mossa di Blanc cambia la partita: fuori uno spento Traorè, dentro Chamakh, e il marocchino gli ricambia il favore andando a segno dopo 5 minuti dal suo ingresso in campo. L’inerzia della gara cambia ed è il Bordeaux ad avere in mano la partita. Accorcia Diarra, e ancora Chamakh pareggia a 3 minuti dal novantesimo. Sembrava finire così, ed invece all’ultimo minuto la zampata del bomber Cavenaghi regala tre punti insperati a Laurent Blanc che rimane ancorato al secondo posto, ma manda il Monaco ai margini della retrocessione.
Il Rennes invece conferma il suo periodo positivo andando a vincere 1-2 a Lorient con la prima rete dell’ex attaccante dell’Udinese Gyan Asamoah. Torna alla vittoria il Grenoble, troppo tardi per puntare ancora alla zona Uefa, e il Lille, che affonda ulteriormente il Le Havre e rimane in scia per un posto in Europa. Sempre più tragica la situazione delle ultime tre, Valenciennes, Sochaux e Le Havre, che con la vittoria del St. Etienne vedono sempre più lontana la salvezza.