Giornata di sorpassi e controsorpassi la 29esima della Ligue 1. Il campionato si sta facendo sempre più emozionante, ma sta mantenendo sempre la vetta intatta per il Lione. La nota positiva è che un campionato così emozionante in Francia non lo si viveva da almeno 8 anni, da quando cioè i lionesi non hanno cominciato a farla da padroni, vincendo il titolo già un paio di mesi prima della fine del campionato.
Ed invece la non perfetta forma, soprattutto mentale, della squadra campione di Francia permette alle inseguitrici di rimanere attaccate al treno-scudetto, permettendo di sperare nel titolo ad almeno sei squadre, tutte racchiuse in soli 4 punti.
Nella giornata di sabato l’Olympique Marsiglia aveva guadagnato il primo posto in classifica, in una tranquilla partita contro il Nantes, con due gol in apertura di ripresa che hanno permesso ai marsigliesi di portarsi a +2 dal Lione. Anche il Bordeaux aveva fatto la sua parte, vincendo in casa del fanalino di coda Le Havre 0-3, con Gourcuff ancora in rete. Con questa vittoria i girondini avevano raggiunto il Lione in seconda posizione, mentre il Lille era rientrato ad un passo dalla vetta, vincendo contro il Grenoble.
Peccato che 24 ore dopo il Lione scende in campo, e dimostra che non ha alcuna intenzione di mollare tanto facilmente. La partita non era semplice, contro un Sochaux ad un passo dalla retrocessione che avrebbe venduto cara la pelle. Ederson sblocca al quarto d’ora la partita, ma alla fine la vittoria arriva più facilmente del previsto con la rete di Anthony Mounier nella ripresa.
Tra le grandi cade soltanto il Psg, che contro il Tolosa perde pesantemente nel big match di giornata. Finisce 4-1 ma tutto rimane aperto anche per i parigini, che rimangono a -4 dalla vetta. Rennes e Nizza intanto rimangono a tiro d’Europa, ma rallentano pareggiando rispettivamente contro Valenciennes 0-0 e Caen 2-2.
In coda ormai il Le Havre è sempre più sicuro dell’ultimo posto, ma le altre rimangono tutte inchiodate nelle loro posizioni, con il solo Caen tra le ultime 7 a guadagnare almeno un punto. Il Monaco vince a Nancy, ma ormai è troppo lontana dalla zone Uefa, con 16 punti di ritardo, e così l’unico obiettivo stagionale rimasto è la salvezza, che è comunque vicina.