Ha coronato il suo sogno ed ora si presenta nella nuova realtà con l’aria di chi ha voglia di conquistare il mondo. Josè Mourinho voleva il Real Madrid e la vittoria su tutti e tre i fronti sulla panca dell’Inter ha reso meno amaro un addio segnato da tempo. Le merengues pur di averlo si sono sobbarcate l’onerosa clausola rescissoria (16 milioni di euro), ma è chiaro che il portoghese ora è chiamato a ripagare tanta fiducia da parte del club. Oggi il Real lo ha ufficialmente presentato ed il debutto dello Special One è stato ad effetto, come suo solito:
Io il miglior allenatore? Ritengo che ci sia un gruppo di tecnici che, per bravura e fortuna, sono i migliori. I risultati, stagione per stagione, dicono chi è il migliore. Non sono un falso umile, nel 2009-2010 ho vinto molti titoli e l’ho fatto grazie alla mia squadra. Ho vinto perché ho avuto una squadra fantastica, con giocatori meravigliosi.
Come dire il migliore è colui che vince, lui ha vinto molto e, per una volta nella vita, ci tocca concedergli l’associazione di idee. E con il Real continuerà a vincere?
Mi piacciono le sfide importanti. Non so se sono nato per allenare il Real, sono nato per fare l’allenatore. Questo club è unico e da oggi siamo una cosa sola: sono qui per vincere e non ho paura di essere esonerato. Non posso promettere la Champions. Non siamo teste di serie nel sorteggio: quando verranno formati i gironi, saranno gli altri ad avere paura e non noi. La finale di Wembley non sarà un’ossessione.
L’ultima battuta è riservata al mercato:
Parlare di giocatori non mi piace. Quando l’allenatore del Real Madrid parla di un giocatore, ogni parola corrisponde ad un milione in più. Io sono contento della formazione base dello scorso anno, non abbiamo bisogno di cambiamenti drammatici: ci servono 3-4 giocatori, affinché l’allenatore abbia la possibilità di adattare maggiormente la squadra all’ideale di gioco.
Qualche nerazzurro (Maicon? Sneijder? Milito?) può anche cominciare a preparare la valigia.
OMG 31 Maggio 2010 il 18:21
Mourinho è l’allenatore più sopravvalutato in circolazione.
Tutto nacque dalla Champions con il Porto, che detta così sembra un’impresa, peccato che nessuno gli ricordi mai che fu la Champions più brutta di sempre, in un anno in cui le grandi erano tutte in crisi, se avesse vinto Deschamps con il Monaco? Ora Mourinho sarebbe quello che vale veramente, ovvero un buon allenatore e uno dei migliori motivatori, ma di certo non il miglior allenatore.
Poi da li ha cominciato ad allenare squadre che vincono da sole…
Sarei molto curioso di vederlo sulla panchina della Roma contro un’Inter mostruosa come quella allenata da lui, se è bravo come dice vincerebbe la Roma no?
Gioia Bò 31 Maggio 2010 il 23:54
@ OMG:
In effetti la storia è sempre quella: conta più il tecnico o la squadra? Riguardo a Mourinho c’è da dire che spesso la sua pienezza di sé è fastidiosa, ma stavolta gli va riconosciuto il merito di aver diviso la gloria con i suoi giocatori 🙂
Marco Mancini 1 Giugno 2010 il 12:41
secondo me non sono tanto gli altri che lo sopravvalutano, ma è lui che si sente Dio! Le sue capacità sono indubbie, ma è anche vero che con la squadra che aveva non era difficile vincere. Ma c’è anche da considerare che pure Pellegrini al Real aveva Cristiano Ronaldo, Kakà, Higuain, ecc., e non ha vinto nulla!
C’è anche da dire che Mourinho è fortunato, e che molte partite la ha vinte grazie ad aiuti divini, ma la cosa che lo fa apprezzare è che è uno che rischia, non ha paura di giocare anche con 4-5 attaccanti quando sta perdendo, ed infatti quello che manca alla maggior parte degli allenatori oggi è proprio il coraggio, e lui ne ha da vendere.
Mirry 2 Giugno 2010 il 15:40
Mourinho nn si sente Dio in terra. Lui è semplicemente l’allenatore più bravo del mondo per diversi aspetti in primis il CORAGGIO. Cosa che solo lui ha dimostrato di avere. Nessun altro parla alla stampa in modo sincero come lui. E non dimentichiamo che l’inter gli ha fatto passare il momento più bello della sua vita. Non è soppravalutato, ma giudicato per quello che E’ e ha dimostrato di essere.
OMG 3 Giugno 2010 il 13:30
Mirry valutiamo l’unica cosa che ha vinto quest’anno (perchè in Italia l’Inter vince senza allenatore, le altre sono troppo indietro)
La Champions.
Come l’ha vinta?
Qualificandosi a fatica in un girone dove c’era solo il Barcellona.
Eliminando il Chelsea che a Milano meritava di vincere (voglio vederla l’Inter in 10 senza Samuel e con un rigore contro) e a Londra i blues fecero una delle peggiori partite della stagione.
Vabbè il CSKA…..
Barcellona? 3 a 1 a Milano quando doveva essere 2 a 2 (Goal Milito in fuorigioco e rigore non dato agli spagnoli)
Il ritorno invece? Sarebbe bastato l’1 a 0 se all’andata non ci fosse stato “l’intervento divino”, vabbè i blaugrana fanno anche 2 a 0 regolare, ma c’è di nuovo “l’intervento divino” che annulla quel goal, ed eccoti in finale con una squadra che doveva uscire al girone e che è andata avanti a suon di “interventi divini”.
Certo poi fare catenaccio contro il Bayern richiede tanto coraggio, e Mourinho ne ha avuto da vendere…
Ripeto, secondo me è un buon allenatore e uno dei migliori motivatori al mondo, ma se non allenasse sempre la squadra più forte non vincerebbe una mazza.
(Ora non gli basta il Real così com’è, sta chiedendo Maicon, Chiellini, De Rossi… giusto per non rischiare……….)