Messi, Messi, Messi. 86 volte Messi nell’anno 2012. 86 come le delusioni inflitte ai malcapitati portieri avversari, 86 come le esultanze dei tifosi del Barça, 86 come le reti messe a segno in un anno solare tra club e nazionale. La Pulce sbriciola l’ennesimo record, superando in classifica quel mostro sacro di Gerd Muller, che nel 1972 infilò le reti avversarie per 85 volte.
Il campione tascabile del Barcellona ha coronato il sogno, trascinando i suoi alla vittoria esterna contro il Betis e siglando le due reti che mancavano al raggiungimento del record. L’aggancio al primato è arrivato al minuto numero 16 della prima frazione di gioco, quando Iniesta metteva la Pulce nella condizione di superare Adrian. Ma i tifosi del Barça erano pronti a festeggiare il record assoluto, conquistato finalmente al minuto numero 25, sempre su assist del centrocampista spagnolo.
E dire che Messi ha rischiato di veder svanire il sogno proprio sul più bello, in seguito all’infortunio rimediato in Champions League, quando si vedeva costretto ad uscire dal campo in barella. Ma gli dei del calcio non potevano privare uno dei migliori calciatori al mondo di un record tanto atteso, l’ennesimo della sua fortunatissima carriera.
Citare tutti i record di Lionel Messi è praticamente impossibile, ma basta ricordare i 73 gol messi a segno nella scorsa stagione con la maglia del Barça, i 50 gol nella Liga sempre nel 2011-2012, le 3 triplette in Champions League, i 10 gol in Coppa di Spagna, i 14 gol messi a segno nella scorsa edizione della Champions League, i 3 Palloni d’Oro messi in bacheca, il poker di riconoscimenti del 2009 (Pallone d’Oro, Fifa World Player of the Year, Pichichi e Scarpa d’Oro) ed i 17 gol messi a segno nel Clasico contro il Rel Madrid.
Numeri che fanno impressione e che sono destinati ad essere aggiornati nel corso delle prossime stagioni, a dispetto di quanti non lo considerano uno dei calciatori più forti della storia.
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