L’evento di giornata è inevitabilmente l’infortunio di Messi. Come abbiamo potuto vedere, i tifosi blaugrana hanno avuto tutte le ragioni per non esultare a fine gara contro l’Atletico Madrid per una vittoria che scaccia via i fantasmi dopo la sconfitta contro l’Hercules, ma le notizie sono confortanti e dunque più di un paio di settimane la Pulce non resterà fuori. I tifosi blaugrana possono finalmente tirare un sospiro di sollievo.
Peccato per questa paura perché comunque il Barça è tornato quello che conosciamo, e cioè la squadra rapida, pericolosa con i singoli (oltre al gol di Messi e di Piqué, colpisce anche un palo con Villa), e concreta, in grado di non correre grossi pericoli, gol subìto a parte. Ma nonostante questo i blaugrana sono ancora indietro, appena al sesto posto anche se siamo ancora all’inizio.
Il Real di Mourinho convince molto meno del Barcellona, contro il Real Sociedad gioca piuttosto male, sembra una provinciale tutta difesa e contropiede nonostante davanti abbia gente come Cristiano Ronaldo e Higuain, ma riesce a portare a casa i tre punti che la fanno stare appena sopra gli eterni rivali. Contro la neopromossa Sociedad Mourinho schiera il classico tridente dietro la prima punta Higuain, ma comincia male, con una squadra troppo sbilanciata in avanti che rischia più volte di subìre la rete avversaria. Nella ripresa Di Maria inventa un gol da campione, pareggiato dopo appena 10 minuti da Tamudo. Sarebbe più giusto il pari, ma Pepe devia fortunosamente una punizione di Ronaldo e sull’1-2 lo Special One si comporta “all’italiana” inserendo un centrocampista difensivo per uno offensivo e si chiude dietro, rischiando anche qualcosa.
Vince il Real, ma in vetta ci va il Valencia, unica squadra a punteggio pieno dopo aver espugnato il campo dell’Hercules. Trezeguet segna il suo primo gol in Liga ma non basta. Vincono anche il Siviglia a Malaga ed il Villareal in casa del Levante.