Il Real sarebbe tornato Galactico con Mourinho? Per adesso pare proprio di no. Anzi, l’eccesso di sicurezza viene pagato a caro prezzo. Lo Special One ha presentato al Camp Nou una squadra troppo “normale” per poter impensierire il Barcellona, e così fa la fine di tutte le altre squadre normali: chiude la gara sotto una valanga di gol.
Il Real è solo Cristiano Ronaldo, l’unico a darsi da fare, ma la difesa sembra spaesata dai continui movimenti del tridente blaugrana ed il centrocampo corre a vuoto. Da parte loro i catalani fanno quello che vogliono, tengono un possesso palla da far arrossire i tifosi blancos, e soprattutto tirano manco fossero al luna park.
Il primo brivido per Casillas arriva dopo 5 minuti, quando Messi coglie il palo. Ma è solo il preludio al gol che arriva puntuale dai piedi di Xavi al 10′. Il Real tenta una reazione, ma poi sale in cattedra il peggiore in campo, Sergio Ramos, e affonda definitivamente i suoi. Al 18′ si perde Pedro lasciandolo solo davanti alla porta per il 2-0 con cui si chiude il primo tempo, sbaglia, insieme ai compagni, il fuorigioco che manda Villa in gol per il 3-0, e l’ex Valencia segna dopo pochi minuti la sua doppietta personale. E’ responsabilità di Ramos anche l’ultimo gol, quello del neoentrato Jeffren (in campo da appena 4 minuti), ed allora il terzino perde la testa e si fa espellere per un entrataccia su Messi, condendo la sua prestazione con una manata in faccia al suo compagno di nazionale Puyol ed uno schiaffo all’altro compagno Xavi. Di certo per lui si prospettano un bel po’ di giornate a casa, mentre anche il resto della squadra non se la passa bene, visti gli 8 cartellini gialli.
Il Barça dunque supera in vetta alla classifica il Real, e a meno di qualche calo di tensione a cui la squadra di Guardiola ci ha abituati, non dovrebbe faticare molto a tenere a distanza di sicurezza le merengues. Il campionato “delle altre” vede il dominio del Villareal, finalmente convincente, che si libera con 3 reti del Saragozza e si tiene stretto il terzo posto. Quarto ancora incredibilmente l’Espanyol, dopo che negli scorsi anni aveva rischiato la retrocessione, che va a vincere a Madrid contro l’Atletico. Il Valencia insegue al quinto posto a -1 dopo la vittoria contro l’Almeria, ma questo torneo sembra non suscitare molto interesse, visto quello che sono capaci di fare le prime due della classe.