I campioni si vedono nel momento del bisogno, ed il Real Madrid di campioni ne ha anche troppi. In 10 per un’ora, dopo l’espulsione di Albiol, i madridisti non si abbattono, ma approfittando della poca pressione del Getafe, vanno in gol due volte in breve tempo con Higuain (che coglie anche un palo) e fissano il risultato sul 2-0 che salva la panchina di Pellegrini.
Ma stavolta la frittata la fa il Barcellona. Dopo aver dominato per quasi tutta la gara in casa dell’Osasuna, la partita stava per chiudersi sullo 0-1 per i blaugrana. Al terzo minuto di recupero però una sciagurata autorete di Piqué pareggia i conti e permette al Real di avvicinarsi a -1.
Continua ad andare forte il Siviglia, con il ritorno al gol di Luis Fabiano, che consolida la terza posizione, mentre esordisce con una sconfitta Quique Flores sulla panchina dell’Atletico Madrid. Almeno il suo predecessore pareggiava. Lui invece parte con una sconfitta in casa dell’Atletic Bilbao che lo mantiene in zona retrocessione. Rossi torna al gol e finalmente il Villareal esce dalla crisi. Il 5-0 rifilato al Tenerife è liberatorio e, per la prima volta dall’inizio del campionato, il Sottomarino Giallo è sopra il terz’ultimo posto.