Si potrebbe pensare infatti che, perdendo le big di testa, le altre si possano avvicinare e creare qualche sorpresa a fine campionato.
Nemmeno il fattore psicologico riesce a favorire la rincorsa di Barcellona e Villareal, dato che nell’anticipo di sabato i Galacticos si fanno raggiungere a Maiorca in una partita che meritavano di perdere, e portano a casa solo un punto.
I lusitani non sono quelli stanchi e svogliati delle ultime settimane, e quando decidono di inserire la quarta nessuno gli riesce a star dietro. Il Villareal non riesce praticamente mai a rendersi pericoloso e va sotto dopo 20 minuti grazie alla rete di Luis Fabiano. A 3 minuti dal termine della partita Kanoute chiude la gara con un rigore che legittima la supremazia vista in campo.
Nella ripresa però il pur bravo Almeira deve inchinarsi davanti allo strapotere di un Atletico che, viste le concorrenti, forse avrebbe meritato qualche posizione in più, e così Aguero decide di chiudere la gara, altra doppietta e risultato di 6-3 in cassaforte.
Rallenta anche l’Espanyol, che va un pò a corrente alternata, e riporta in gioco per un posto in Uefa l’Atletico Bilbao, vincitore nello scontro diretto per 1-0.
Il Murcia, dato quasi per spacciato, cerca di dare un senso alla sua permanenza nella Liga battendo in casa il Valencia che viene risucchiato nella lotta per non retrocedere, mentre nella partita di cartello Osasuna-Recreativo, gli ospiti strappano la vittoria che li mantiene ancora in gioco. In caso di risultato contrario, il Recreativo sarebbe rimasta l’unica squadra a dare un pò di speranza per la salvezza a Saragozza e Murcia, mentre ora sono in 4 o 5 a rischiare, perchè se il Saragozza dovesse riprendere a giocare come ad inizio campionato, la retrocessione potrebbe risolversi all’ultima giornata.