Proprio come l’Inter, anche il Barcellona si guadagna il titolo di campione di Spagna senza nemmeno scendere in campo. A tre partite dalla fine del campionato, la squadra di Guardiola aveva 8 punti di distacco dal Real, e quindi bastava un solo punto da guadagnare a Maiorca per vincere il titolo.
Sempre che il Real avesse vinto la sua gara. Peccato che contro il Villareal a caccia del quarto posto, l’ultimo utile per la Champions, la squadra del Sottomarino Giallo non parte come vittima sacrificale, ma si batte con molta forza. Passa in vantaggio con Pires, e non si scompone dopo il pareggio di Van Der Vaart. Ancora in vantaggio, Higuain pareggia ancora, e nel momento in cui le due squadre si allungano alla ricerca del gol decisivo (il pareggio non serviva a nessuno) ad avere la meglio è proprio la squadra di Rossi, che segna con Capdevila approfittando di un errore di Casillas in uscita al novantesimo.
Il Barça, in campo senza quasi nessun titolare, cede il passo agli avversari, perdendo 2-1, ma tanto l’obiettivo era già stato raggiunto 24 ore prima. Intanto il Siviglia, pareggiando 0-0 contro l’Osasuna, non riesce ad ottenere il terzo posto matematico, anche perché il Valencia perde a Madrid contro l’Atletico, perdendo anche la quarta posizione.