Buone notizie per la Juventus, cattivissime notizie per tutte le altre squadre di Champions. La sesta giornata di Liga consegna un Real in piena crisi difensiva, ma un Barcellona degno dei tempi migliori. La squadra di Cannavaro subisce altri due gol dall’Espanyol, “vantando” una delle difese peggiori del campionato, seconda solo al disastroso Gijon e ad un altro paio di squadre.
Tant’è che, due volte sotto, i Blancos si sono dovuti affidare al talento del solito Raul per venirne fuori, e ora, nonostante la vittoria, sono ancora fermi al quinto posto, troppo lontani, se non per i punti, almeno per il gioco espresso, dalla coppia di vertice formata da Villareal e Valencia.
Il Barça invece è uno dei migliori degli ultimi anni. Complice anche la serata nerissima dell’Atletico Madrid, che con la testa non era nemmeno sceso in campo. Sabato sera al Camp Nou i biancorossi non hanno fatto nemmeno in tempo a sentire il fischio dell’arbitro che si sono trovati subito sotto. Marquez ha aperto le danze dopo tre minuti, e Messi ed Eto’o ne hanno approfittato per infierire sui resti di una squadra costruita per fare grandi cose, tanto da chiudere la gara dopo neanche mezz’ora sul punteggio di 5-1. La ripresa è stata solo normale amministrazione per i blaugrana e per lo show di Messi, che ha sfiorato un palo e regalato numeri d’alta scuola al pubblico di casa. Ma soprattutto è servita ad Henry per tornare al gol, che di questi tempi è sempre un toccasana. 6-1 il risultato finale, ed Atletico finito sulla graticola, non tanto per una partita storta, che ci può anche stare, ma per il settimo posto, troppo poco per una squadra che punta in alto.
In vetta invece ci sono due squadre di italiani: il Villareal di Giuseppe Rossi che ha battuto facilmente il Real Betis, e il Valencia di Moretti, che a stento strappa lo 0-1 in casa del Valladolid. Può festeggiare la prima vittoria lo Sporting Gijon, che incredibilmente a Maiorca non prende gol, ma anzi ne segna due, cancellando finalmente quello zero dalla casella dei punti. Gran partita per il Siviglia di Maresca (autore di un assist), che rimane agganciato al treno delle prime con un sonante 4-0 all’Atletico Bilbao, ma anche per il Malaga, che finora aveva segnato solo due gol, ma che è riuscita a vincere 0-4 in casa del Recreativo. Frenata la cenerentola Almeria sul 2-2 in casa del Getafe, mentre torna alla vittoria il Deportivo grazie ad una rete di Lafita sul Numancia. Vittoria infine del Santander contro l’Osasuna.
