Il Barça è tornato, ed il Real deve ripensare ai suoi sogni scudetto. Se nelle scorse domeniche la squadra di Guardiola era apparsa lontana parente da quella galattica che conoscevamo, stavolta tutto ritorna nella normalità, con i blaugrana che segnano 6 gol ad un buon Malaga (buono fino ad ora).
Il Real non è da meno, ma segna “solo” tre gol all’Almeria. In fondo invece rimangono poche speranze di salvezza per l’Espanyol, che perde uno degli ultimi scontri salvezza contro l’Osasuna e rimane a -8 dalla quart’ultima posizione.
Senza dubbio però la copertina è da regalare al Barcellona. Con tutte le stelle in campo e senza la stanchezza da Champions, il trio delle meraviglie Messi-Eto’o-Henry si scatena immediatamente, segnando un gol a testa, che con quello di Xavi permettono ai blaugrana di chiudere sul 4-0 il primo tempo contro il Malaga, una squadra che prima di questa giornata era in piena zona Uefa. La ripresa si apre subito con altre due reti, ma a questo punto, dopo il 6-0 segnato da Eto’o, avviene un accordo tacito tra i calciatori in campo, e l’ultima mezz’ora scivola via tranquillamente.
Più complicata la partita del Real Madrid, che parte male contro l’Almeria, ma grazie a Marcelo chiudono in vantaggio il primo tempo. La ripresa è tutta un’altra storia, con Huntelaar che conferma il suo buon momento e va in gol per altre due volte. La classifica comincia a prendere una forma che potrebbe essere quella finale. La terza posizione del Siviglia non è messa in discussione, soprattutto dopo i quattro gol rifilati al Valladolid, e che lasciano inalterato il distacco di 6 punti dalla quarta in classifica, il Villareal. Il sottomarino giallo gioca la sua solita partita volitiva, senza grandi campioni, ma con un Giuseppe Rossi in più. Grazie all’azzurro la gara si sblocca (assist per Cazorla) e Mati Fernandez chiude la gara nel recupero.
Per la Uefa invece la situazione si fa sempre più interessante. Per due posti a disposizione se la giocheranno in quattro, i quali partono tutti alla pari: 43 punti a testa. A portare a questa situazione sono stati la sconfitta prima raccontata del Malaga, ma anche quella a sorpresa dell’Atletico Madrid che viene sconfitto 2-0 a Maiorca. Queste due squadre vengono così raggiunte dal Deportivo che pareggia contro il Betis, e dal Valencia, che ritorna a vincere, seppure con affanno, sul campo del Racing Santander grazie alla rete di Mata a 10 minuti dalla fine.