Il campionato spagnolo, si sa, ha in sè due tornei diversi: quello che vede coinvolti Real Madrid e Barcellona, e quello con tutte le altre squadre. Ma stavolta si rasenta il ridicolo. Va bene avere squadre molto più forti delle altre, ma far durare le partite 5 minuti sembra davvero troppo.
E così capita che il Barcellona contro il Getafe vada in vantaggio al 6′, ovviamente con Messi, e possa permettersi di vincere nonostante giochi per 70 minuti in 10 contro 11 per l’espulsione di Piqué (nella ripresa era arrivato anche il 2-0). La partita del Real invece dura ancor meno, soltanto 4 minuti, il tempo che ci mette Sergio Ramos a deviare di testa una punizione di Granero. E così, visto che il risultato non è mai in discussione (finirà 3-0 per i blancos), le attenzioni si spostano su altro, come le condizioni di Kakà che hanno fatto discutere in settimana. Il brasiliano però risponde alle polemiche da campione, e cioè segnando, sbloccandosi e portando il Real alla facile vittoria contro l’Espanyol.
Tra le altre, Villa regala al suo Valencia la vittoria che mantiene le rivali a debita distanza, mentre continua a sorprendere il Maiorca che, approfittando della sconfitta del Siviglia e del pari del Deportivo, ritorna al quarto posto grazie ad una rete di Nunes contro il Villareal.