Il 9 gennaio dev’essere il giorno delle partite pazze, perché oltre a quelle viste in serie A, abbiamo assistito ad un Real Madrid-Villareal che non ha nulla da invidiare alle gare del campionato italiano. La partita era molto difficile per le due squadre perché il Sottomarino Giallo è uno dei club più in forma del campionato spagnolo, ma non poteva disporre di Nilmar infortunato, mentre battere il Real in casa è un’impresa quasi impossibile.
Ci hanno provato Rossi e compagni, e proprio l’ex parmense fornisce a Cani l’assist per lo 0-1. Pareggia Cristiano Ronaldo, ma poco importa perché gli ospiti vanno ancora in vantaggio, stavolta con Ruben. Il tempo si chiude con il secondo gol di CR7, il quale si ripete ancora per l’hattrick durante la ripresa. E mentre il Sottomarino Giallo si getta in avanti per tentare di riagguantare il pareggio, il Real colpisce in contropiede. Era entrato una decina di minuti prima Kakà, ed il migliore in campo, Ronaldo, lo serve per appoggiare il rete il gol del 4-2 che chiude la gara e permette all’ex milanista di tornare al gol dopo ben 11 mesi di astinenza.
4 reti le aveva segnate anche il Barcellona il giorno prima, surclassando il Deportivo Lacoruna che però rimane a zero reti segnate. Nonostante la gara non sia mai stata messa in discussione, la supremazia blaugrana è stata inferiore a quello che il risultato può mostrare, dato che le ultime due reti sono arrivate solo negli ultimi 10 minuti quando il Depor aveva mollato, e soprattutto dopo una punizione telecomandata di Messi.
Della sconfitta del Villareal ne approfitta il Valencia che vince 0-1 in casa del Levante e si porta a -2 dal terzo posto, mentre l’Espanyol cerca di imitare i cugini del Barça sotterrando 4-0 il Saragozza e confermandosi un pericolo per la zona Champions. Vince anche il Siviglia, anche se la stagione anonima sembra non dover finire mai.