Non c’è davvero storia. Se la sconfitta di 7 giorni fa contro l’Atletico Madrid aveva potuto far pensare che le cose potessero cambiare, ecco che tutto torno alla normalità. Il Barcellona si fa perdonare per la debacle stendendo 4-0 il Racing Santander, mentre il Real Madrid, per non essere da meno, 24 ore dopo ne fa 6 al povero Villareal che però ci aveva almeno provato a giocarsela.
Ancora una volta, bastano pochi minuti alle due corazzate per incanalare la partita verso i binari giusti. Iniesta ci mette solo 7 minuti a trovare il primo gol, e poi tutto diventa più facile. Il Racing non oppone resistenza e così, dopo un po’ di studio, in 5 minuti i blaugrana vanno in rete altre due volte. La resistenza invece prova a farla il Villareal contro il Real Madrid.
I blancos infatti vanno subito in gol, dopo un quarto d’ora, con una punizione di Cristiano Ronaldo (decimo gol in 10 partite). Rete dedicata alla sua isola, Madeira, colpita dall’alluvione nei giorni scorsi. Il Real raddoppia pure, ma il Sottomarino Giallo si rifà sotto con Senna. Kakà non gioca una delle sue migliori partite, ma si fa sempre trovare al posto giusto, ed infatti segna una doppietta (uno su rigore). Sul 3-1 il Villareal non si disunisce e segna daccapo, ma alla lunga la squadra di Pellegrini dilaga, finendo col segnare in tutto 6 gol.
Le altre possono solo osservare. Il Valencia vince con qualche difficoltà contro il Getafe (finirà 2-1 al Mestalla), mentre il Siviglia ristabilisce i valori contro il Maiorca, vincendo fuori casa ed impossessandosi del quarto posto, interrompendo forse definitivamente i sogni Champions della piccola squadra di Manzano.