Gli anni passano, ma il clasico spagnolo continua ad essere la sfida più suggestiva del Vecchio Continente, specie se arriva nel bel mezzo dell’estate, quando di calcio vero ce n?è davvero poco. Il primo round ella Supercoppa di Spagna è andato in scena ieri sera nella splendida cornice del Camp Nou, dove il Barça ha cercato di dettar legge, nella speranza di mettere un piede sul primo gradino del podio già dalla gara di andata.
A passare in vantaggio era invece il Real Madrid con Cristiano Ronaldo, che al 54′ zittiva l’impianto catalano sfruttando un assist di Ozil. I blaugrana reagivano alla grande e dopo due minuti riuscivano a trovare la via del pareggio grazie a Pedro, imbeccato da Mascherano. Mourinho inseriva Higuain e Di Maria al posto di Benzema e Callejon, ma era ancora il Barcellona ad andare in rete, quando Lionel Messi si portava sul dischetto del rigore ed infilava Casillas.
Toccava poi a Xavi firmare il tris al minuto numero 77, mentre a rendere mano amara la sconfitta dei blancos ci pensava Di Maria, quando il cronometro segnava il minuto numero 85. Buona la prima, dunque, per Tito Vilanova, chiamato a guidare il Barça dopo l’addio del mostro sacro Guardiola ed a dimostrare di aver imparato i segreti del mestiere dopo tanti anni da secondo. Ancora una sconfitta per Josè Mourino, che però non perde la speranza di ribaltare il risultato nel ritorno del prossimo mercoledì tra le mura amiche del Santiago Bernabeu. Lo Special One recentemente aveva dichiarato di essere pronto a barattare la vittoria in Supercoppa con il trionfo nella Liga, snobbando il primo trofeo stagionale:
Firmo per perdere la Supercoppa e vincere la Liga. Non credo che perdere la Supercoppa dia particolari motivazioni, semplicemente è la competizione meno importante delle quattro che giochiamo e non ha nessuna conseguenza sulla stagione.
Convinzione o un modo per mettere le mani avanti?
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