Cinque schiaffoni sonori ed il sorpasso in classifica. E’ triste il primo clasico di Mourinho sulla panchina del Real Madrid nel posticipo serale della tredicesima giornata della Liga. I galacticos non hanno avuto la forza di reagire di fronte ad un Barça stellare che ha comandato la gara dall’inizio alla fine. L’orgoglio di Cristiano Ronaldo ha tentato vanamente di evitare la figuraccia in mondovisione alle merengues, ma contro i blaugrana ammirati ieri sera al Camp Nou c’era ben poco da fare.
Messi comandava il gioco dei furetti catalani e già al minuto numero 5 poteva togliersi la soddisfazione della segnatura personale, quando veniva fermato solo dal palo. Ma vantaggio non tardava ad arrivare, quando il cronometro segnava il minuto numero 10 e Xavi mandava in visibilio il popolo blaugrana. Di lì a qualche minuto arrivava anche il raddoppio di Pedro e Mourinho cominciava a temere di ricevere un pallottoliere come regalo anticipato di Natale.
2-0 all’intervallo, ma il bello doveva ancora arrivare. David Villa di scatenava e siglava una doppietta in pochi minuti, prima Jeffren – appena entrato in campo – fissasse il risultato sul 5-0 finale. Pokerissimo del Barcellona che si gode l’ennesima vittoria del clasico e la testa della classifica, sorpassando proprio il Real di Mourinho. L’ex tecnico nerazzurro non fa una piega a fine gara ed ammette onestamente la superiorità degli avversari:
Un’umiliazione? No, per niente. E’ la mia peggior sconfitta, quello sì: non avevo mai perso 5-0. Ma questa è una sconfitta che è molto facile da digerire: non ha ulteriori conseguenze. Ovviamente è triste, ma non ti lascia l’amaro in bocca. E’ una partita facile da commentare: una squadra ha giocato al massimo, l’altra molto male. E’ una vittoria molto meritata e una sconfitta molto meritata. Ma sono sicuro che il campionato sarà equilibrato fino alla fine: siamo a due punti dalla testa.
Non si sente umiliato lo Special One, anche se in terra iberica cominciano già a chiamarlo Special Five. A voi la gallery della partita.