Mik Negro (Nocerina, doppietta) stende l’Atletico Roma in un Flaminio che si fa proscenio della prima sconfitta stagionale dei laziali: dimenticando l’ordine cronologico, partiamo dal girone B di Lega Pro. Perchè la notizia arriva da lì: gli uomini di Beppe Incocciati si sono piegati. Dopo un ruolino impeccabile (sei partite altrettante vittorie), il ko.
GIRONE B. Ne approfittano Taranto (2-1 casalingo alla Lucchese) e Benevento (capaci, i campani, di espugnare l’insidioso campo del Cosenza) che restano in scia dei capitolini: la graduatoria li vede al secondo posto (appaiati a 16 punti) e a due lunghezze dietro i romani.
Col il balzo in avanti della Nocerina va inoltre registrato quello del Gela: i siciliani salgono a 15 punti dopo il successo interno contro il Foggia di Zdenek Zeman. Un primo tempo da dimenticare, quello dei pugliesi, che chiudono la prima frazione sotto di due reti; il tentativo di rimonta della ripresa garantisce solo la rete che dimezza lo svantaggio (Regini al 35′).
Bene il Foligno (2-0 a Terni, gli umbri salgono a 11), buono anche il pari esterno del Lanciano (0-0 contro l’Andria) che consente agli abruzzesi (14 punti) di non perdere di vista la cima. Nella sfida delicatissima tra bassifondi, il Siracusa (6) si impone di misura sul Barletta (4).
GIRONE A. Non è meno entusiasmante: avevamo richiamato l’attenzione – settimana scorsa – sullo stato di salute della Salernitana. Ebbene, talmente tanto in forma, i campani, da riuscire ad aggiudicarsi il big match ai danni della Spal e conquistare, di rimando, il primo posto provvisorio (16 punti).
Partita tesa ed equilibrata: a risolverla ci pensa Litteri, entrato nella ripresa, con un acuto a 3′ dal triplice fischio. Granata primi anche in virtù dello stop casalingo dell’Alessandria che impatta tra le mura amiche (3-3) contro un Sorrento mai domo. Sotto di tre reti, i campani riescono a infilare altrettanti gol tra il 23′ e il 40′ della ripresa.
Il pari frutta agli uomini di mister Simonelli il quarto posto in graduatoria (13) in condivisione con Reggiana (2-1 alla Paganese) e Gubbio (espugnato Como, 0-1). Proprio i lariani restano fanalino di coda (6 punti) nonostante le dirette concorrenti (eccezion fatta per lo Spezia, 1-1 contro il Pergocrema) abbiano perso tutte.
TARANTO E SORRENTO. Sono le due formazioni su cui vale la pena spendere qualche parola. Proclami di promozione per i pugliesi fin dal mercato estivo, stagione all’insegna della tranquillità per i campani ma in entrambi i casi il campo avrebbe dovuto dare seguito alle parole.
Nel primo caso, quello tarantino, per le innumerevoli delusioni dei tempi recenti: le stesse che lasciavano scettica anche la tifoseria calda. Nel secondo caso, i sorrentini, per un profilo basso che si sta rivelando una sottovalutazione rispetto alle potenzialità dell’organico.
Dicono i numeri: 5 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte per il Taranto; 3 successi, 4 pari e 1 sconfitta per il Sorrento. 17 i gol realizzati dai campani a fronte di 13 gol incassati; i pugliesi ne hanno realizzati 10 e subiti 7.
PROSSIMO TURNO. I big match del 17 ottobre: nel girone A spiccano Sorrento-Spal, Gubbio-Reggiana. Ci incuriosisce anche Verona-Alessandria, per il ritorno alla vittoria dei veneti (grazie al neo acquisto Pilchmann) che potrebbero aver messo in archivio il periodo peggiore.
Il girone B sciorina un Benevento-Taranto che ci alletta parecchio mentre nutre curiosità pure Juve Stabia-Gela. Impegno casalingo per il Foggia (contro l’Andria), Atletico Roma ospitato a Viareggio.