Lega Pro: Foggia e Alessandria, il calcio è spettacolo

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Foto: AP/LaPresse

In disordine. Riflessioni a margine del tredicesimo turno di Prima Divisione: si parte da Foggia solo perchè lo spettacolare poker degli uomini di Zdenek Zeman (Agostinone, Kone, Sau e Insigne) riesce a un tempo a strappare applausi scroscianti tanto ai pugliesi quanto agli amanti del bel calcio e a agitare le acque in casa umbra. Ternana sotto l’occhio del ciclone: il day after suggerisce alla società l’esonero di Fernando Orsi salvo rimescolare – qualche ora più in là – le carte e riconsegnare la squadra all’ex estremo difensore. Si arriva ad Alessandria, poi, perchè il mese di novembre sta consacrando il Piemonte pallonaro: così e così – ma con ampi segnali di crescita – la Juventus, alla grande Novara e – per l’appunto – Alessandria.

Scontro diretto tra titani appena archiviato: si è disputata Alessandria-Salernitana e la vittoria dei padroni di casa è stata netta. Perentoria. Accade tutto nella ripresa ma il 3-1 con cui i locali liquidano i campani non è mai stato in discussione: il momentaneo pareggio di Fava e compagni è resistito 5′, giusto il tempo che Damonte aggiustasse la mira e che Scappini, prese le misure agli avversari, chiudesse i conti. Nè i rossoneri di Zeman nè gli uomini di Maurizio Sarri guidano i rispettivi gironi ma – un passo alla volta, un gol dietro l’altro, modestia e abnegazione – si stanno affacciando verso le posizioni di vetta. Più lineare il compito dei piemontesi, le cui ambizioni hanno modo di crescere a poco  a poco; più complesso quello del Foggia che – per blasone, società, allenatore – può nascondersi molto meno.

GIRONE A. Spal e Sorrento (con una gara – quella del Verona – da recuperare) detengono per il momento il primo posto. Sono scesi in campo solo gli emiliani che, nell’ostico derby contro la Reggiana sono riusciti a battere i locali grazie alle reti di Migliorini e Cipriani. Bene anche il Gubbio, che resta incollato all’Alessandria, in seguito ai tre punti conquistati su campo amico contro il Pavia (risolve Donnarumma). La sconfitta del Lumezzane contro il Ravenna (2-1 per i padroni di casa, non basta Bradaschia) consente al Sud Tirol (2-0 sul Pergocrema) di affiancare i lombardi a 19 punti. Il posticipo del lunedì va allo Spezia: vita facile (3-0) contro un Monza distratto in retroguardia e incapace di pungere nella maniera opportuna. Il 2-0 casalingo della Cremonese sulla Paganese porta le firme di Musetti e Miramontes, la fondamentale vittoria in trasferta del Bassano sul Como è griffata da La Grotteria (19′ st).

GIRONE B. Cavalcata irrefrenabile del Benevento, a cui basta l’acuto di Clemente dopo 11′ di gioco per avere la meglio sulla Cavese. Nocerina costretta al pari con gol (2-2) dalla Juve Stabia: il vantaggio ospite di Catania, che aveva ribaltato il punteggio dopo un avvio stentato, viene vanificato da Albadoro al 18′ della ripresa. Torna alla vittoria anche l’Atletico Roma: 2-1 sul campo del Gela, in gol Padella e Franchini nella ripresa. Il finale è di marca siciliana ma Ambrosi e compagni riescono a non subire nulla più della rete che dimezza il vantaggio. Lo scontro diretto tra pretendenti alla promozione – Lanciano-Taranto – si chiude senza reti (formazioni appaiate a 19 punti). Parità anche tra Andria-Cosenza (tutto nel primo tempo: sblocca Moro per i locali, pareggia Daud). Vitale l’affermazione del Barletta a Foligno (0-2, reti di Bellomo e Simoncelli nei primi 45′), spettacolare 2-2 tra Siracusa e Pisa. D’Onofrio e Marotta mettono lo scarpino nell’1-1 con cui si archivia Viareggio-Lucchese.

PROSSIMO TURNO. Segnaliamo, tra le altre, due sfide imperdibili nel girone A: Sorrento-Sud Tirol dirà quanto siano concrete le ambizioni ospiti e se i padroni di casa restano davvero la formazione più temibile; Lumezzane-Gubbio è sfida di vertice: chi vince diventa minaccia tangibile per le primissime in classifica. Il girone B ci mette di fronte a una partita da gustare fino alla fine:  Nocerina-Foggia è la prima contro la terza ma anche la terza miglior difesa (quella campana) contro il miglior attacco (30 reti inanellate dai pugliesi) e la peggior retroguardia (24 gol sul groppone).

Classifica Prima Divisione girone A: Spal e Sorrento (una partita in meno) 23; Alessandria e Gubbio 22; Salernitana 21; Reggiana, Lumezzane e Sud Tirol 19, Spezia 18, Cremonese 17, Pergocrema 16, Bassano 15; Ravenna e Pavia 14; Verona 13 (una partita in meno); Como e Monza 12; Paganese 10.

Classifica Prima Divisione girone B: Nocerina 26; Benevento 25; Atletico Roma 24 (una partita in meno); Foggia 20; Gela, Lanciano e Taranto 19; Cosenza 18; Foligno e Siracusa 15; Juve Stabia (una partita in meno), Pisa e Andria  14; Lucchese 13; Ternana 12 (una partita in meno); Cavese, Viareggio (una partita in meno) e Barletta 11.

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