Finale di ritorno dei play off.
Atletico Roma-Juve Stabia 0-2
Andata: 0-0
In serie B: JUVE STABIA
Finale di ritorno dei play off.
Salernitana-Hellas Verona 1-0
Andata: 0-2
In serie B: HELLAS VERONA
Impresa dei campani che, al Flaminio di Roma, supera l’Atletico Roma per 2-0 grazie ai due acuti di Molinari al 47′ del primo tempo e Corona al 44′ della ripresa. La Juve Stabia di mister Braglia ribalta ogni pronostico e annichilisce una formazione che, sulla carta, pareva essere superiore. Attenzione tattica e accorgimenti tecnici perfetti: la gara della vita frutta ai campani il ritorno in cadetteria dopo 60 anni di permanenza in serie minori.
Dato il peggior piazzamento in graduatoria e il pareggio interno dell’andata, la Juve Stabia poteva contare solo su un risultato su tre: occorreva vincere e il successo è stato convincente, pieno, entusiasmante. I gol: al secondo minuto di recupero della prima frazione, su azione da calcio d’angolo, il pallone arriva a Molinari che con un destro al volo non lascia scampo ad Ambrosi.
Nella ripresa, con la reazione sterile dei padroni di casa, sono gli ospiti a chiudere i giochi a un minuto dal triplice fischio. Grande ripartenza in velocità dello Stabia che va in gol con Corona, abile a sfruttare a dovere un assist di Tarantino. Le parole dell’allenatpore dei miracolo, Piero Braglia, alla fine del match:
“Siamo partiti male, poi abbiamo aggiustato le cose, abbiamo fatto bene tutto l’anno e abbiamo meritato questa promozione sul campo e anche in queste due gare con l’Atletico Roma, abbiamo fatto meglio”.
Non riesce, invece, il miracolo all’altra campana in campo nel tardo pomeriggio: la Salernitana, tra le mura amiche di uno stadio Arechi gremito in ogni ordine di posto, doveva ribaltare lo vantaggio di due reti ed è riuscita a chiudere la partita con un solo gol all’attivo. Quanto basta per vincere, non abbastanza per essere promossa. In questo caso, va elogiata la tenuta difensiva di un Hellas Verona che nella ripresa, dopo aver incassato la rete locale in seguito a un rigore trasformato da Carrus allo scadere del primo tempo, ha tenuto a bada ogni tentativo avversario. Al triplice fischio, gli uomini di Andrea Mandorlini hanno potuto festeggiare sotto la curva nord dove erano assiepato i circa 1000 supporters provenienti da Verona.
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