Terza e ultima neopromossa, il Lecce non ha per niente intenzione di fare la parte dell’ultima arrivata che deve soltanto cercare di salvarsi. Le ambizioni del club salentino sono molto superiori, e per realizzarle il presidente Semeraro non ha problemi ad aprire il portafoglio.
Sono già 6 gli acquisti dei salentini, ma almeno altri due o tre sono in cantiere, da ultimare a fine Agosto. Ad essi sono seguite altrettante partenze, che però sono state degnamente sostituite, inserendo calciatori di Serie A in quei ruoli da cui erano partiti calciatori di categoria inferiore.
A dir la verità molti sono stati i prestiti, ma si sa che in un calcio sempre più povero per il 98% dei club, questa soluzione è l’unica in grado di mandare avanti le ambizioni societarie. I due prestiti eccellenti sono stati l’attaccante Cacia, eterna promessa del calcio italiano che però finora non ha trovato spazio in A, e il portoghese Antunes, arrivato lo scorso anno a Roma come rincalzo di lusso, e poi sceso in campo solo in Coppa Italia o nelle amichevoli. Il ruolo di Cacia è molto importante: non far rimpiangere Abbruscato, riscattato dal Torino, lo scorso anno gemello del gol di Tiribocchi. La rivoluzione in attacco dei salentini si è completata con l’arrivo di Castillo che è andato a prendere il posto di terzo attaccante che aveva Corvia.
Per ogni partenza è seguito un arrivo, dicevamo. E così con l’addio di Valdes si è potuto far rientrare un calciatore che proprio dal Lecce fu lanciato qualche anno fa, Gullermo Giacomazzi che ha fatto fortuna solo in Salento, ma che ad Empoli ha sempre fatto tanta fatica ad emergere. A sostituire invece l’incontrista Boudianski ci penserà Caserta, mentre il posto di Diarra sarà preso da Feltscher. Acquisti mirati quindi per i giallorossi, attenti alle spese ma anche ben disposti quando si è trattato di sborsare. Resta ora da vedere come e quando il neo tecnico Beretta riuscirà a far quadrare la squadra portata in A da Papadopulo, poi scaricato dopo l’impresa, e se gli schemi offensivi saranno più efficaci, visto che i 2/3 dell’attacco sono cambiati, o toccherà ancora a Tiribocchi tirare la carretta.
Visti gli uomini a disposizione, difficilmente Beretta opterà per il 3-4-3 utilizzato in B lo scorso anno, e siccome la A è leggermente più rischiosa, è più probabile che rinuncerà ad una punta per un difensore in più. La formazione base dei giallorossi dovrebbe essere: Benussi; Angelo, Antunes, Diamoutene, Polenghi; Giacomazzi, Caserta, Ariatti, Munari; Tiribocchi, Cacia. Per il Fantacalcio potrebbe essere interessante la quotazione di Diamoutene (4), unico della difesa leccese ad essere sicuro del posto da titolare, capace anche di segnare un paio di gol all’anno. Il suo problema è che in B si è sempre dimostrato uno dei migliori difensori, ma in A ha sempre avuto molti problemi. Anche la valutazione di Tiribocchi (18) è abbastanza bassa, se consideriamo che lui sarà l’unico dei tre attaccanti sicuro del posto in squadra, e che almeno una quindicina di gol a stagione li fa sempre.
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