Serata da ricordare per la Lazio di Edy Reja, che nell’andata dei preliminari di Europa League rifila un risultato tennistico al Rabotnicki e mette un piede e mezzo nella fase successiva della competizione europea. L’allenatore biancazzurro lasciava fuori Mauro Zarate, non presente neanche in panchina ed ormai dato sul piede di partenza. In campo andavano Marchetti, Scaloni, Biava, Dias, Radu, Brocchi, Ledesma, Mauri, Hernanes, Cissé e Klose.
La Lazio cominciava subito con il piglio giusto e già al minuto numero 7 Hernanes depositava la palla in rete. Peccato che il gioco fosse fermo per un fallo di mano di Klose che vanificava l’esultanza del brasiliano. Ma lo stesso Hernanes aveva modo di rifarsi qualche minuto più tardi, quando lasciava partire un rasoterra dal limite, facendo secco Dimitrivski.
Ancora biancazzurri in avanti ed ancora un gol annullato. Stavolta a vedersi negare la gioia della rete era Mauri, che però verrà premiato di lì a qualche minuto, allorché Klose gli permetteva di concludere da distanza ravvicinata. Nella ripresa scoccava l’ora di Cissé, che prima portava a tre le reti della Lazio concludendo con un piatto destro, poi staccava di testa e serviva il poker per i biancazzurri.
Ma la gara non era ancora finita e c’era gloria anche per Rocchi appena entrato in campo (suo il 5-0 al minuto numero 87) e per l’indomabile Klose, che – su assist dello stesso Rocchi – mette a segno la sua ennesima rete europea, la prima con la maglia della Lazio.
Alla fine sarà 6-0 per gli uomini di Reja, che cominciano nel migliore dei modi la propria avventura in Europa League e già guardano alla fase successiva, portando in dote un risultato difficilmente recuperabile per il Rabotnicki. Edy Reja può dirsi soddisfatto, sebbene la caratura dell’avversario non fosse elevata. La vittoria vale comunque per il morale e per dimostrare che anche quest’anno la Lazio vuole essere protagonista.
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