Tredici punti in quattordici partite: la situazione di classifica della Lazio non è affatto rosea e la tifoseria biancazzurra già trema all’idea di quello che potrebbe accadere domenica nel derby. Claudio Lotito non intende dare la croce addosso a mister Ballardini e ribadisce che il problema è nella testa dei giocatori, quelli che vanno in campo e dovrebbero buttarla dentro. Poi torna sui dissidenti, svelando particolari interessanti sul caso Ledesma:
Nei giorni scorsi ho mandato a Ledesma una lettera che lui doveva restituire firmata, il cui testo diceva: ‘In questi ultimi mesi sono nate incomprensioni tra me e la società, fonte di tensioni all’interno dello spogliatoio e nei rapporti con la tifoseria. Se tutto questo, anche se involontariamente, ha creato dei problemi me ne scuso. Adesso comunque, tutti insieme, diamoci da fare al bene della Lazio’. Questa era una lettera che io ritengo fondamentale ai fini di un reintegro sul quale parte dei giocatori e dei tifosi non erano e non sono d’accordo. Non ci dimentichiamo che Ledesma da mesi non si parlava con Delio Rossi e che mezza squadra era contro di lui. Sapete quale è stata la risposta di Ledesma? Mi ha fatto dire che le scuse dovevo farle io.
Il tira e molla continua. Resta da capire se la situazione si risolverà a gennaio o si protrarrà fino al termine della stagione.