La Lazio incorona nella presentazione ufficiale di ieri allo stadio Olimpico il suo nuovo re. E’ Djibril Cissè che per i suoi trent’anni (compiuti oggi) si è regalato una calda accoglienza da parte di tutto lo stadio nell’amichevole Lazio-Real Sociedad tenutasi ieri sera. Cigliegina sulla torta è stato il gol dopo appena quattro minuti, segnato di testa anticipando un difensore spagnolo che ha fatto esplodere tutto lo stadio e ha riempito di felicità il francese:
È stato magnifico segnare all’Olimpico, davanti ai miei nuovi tifosi. Siamo una grande squadra, faremo una grande stagione
L partita è terminata per 2-0 grazie alla rete nel secondo tempo di Sculli ma la Lazio, a parte Cissè, non ha entusiasmato nonostante la squadra sembri comunque pronta per il preliminare contro il Rabotnicki che ci sarà tra sette giorni. Al termine della partita l’allenatore Edy Reja ha rilasciato un’ intervista, soffermandosi anche sui fischi ricevuti da una parte della tifoseria durante la presentazione.
I fischi? Per me è un’abitudine, anche se non mi interessa molto. E’ chiaro che non fanno piacere, soprattutto per quello che ho fatto in questo anno e mezzo. Non credo di avere dei meriti particolari, ma quanto meno penso di meritare un po’ piùdi riconoscenza dal punto di vista umano
Il tecnico laziale si è poi soffermato sulla prestazione della squadra messa a disposizione da Lotito, con diversi rinforzi rispetto alla passata stagione, e sull’obiettivo che vuole cogliere:
Anche se è stata solo un’amichevole, credo che siamo a buon punto. Penso che, preliminare a parte, siamo in grado di fare un’ottima stagione, anche perché questa squadra ha tutte le possibilità per fare bene. Quest’anno abbiamo aggiunto giocatori di valore. Il nostro obiettivo resta la Champions dopo che la scorsa stagione abbiamo sfiorato la qualificazione.
Obiettivo sicuramente non semplice vista l’agguerrita concorrenza di Roma, Milan, Inter e Juventus, ma con un Cissè così sperarci è lecito.