Doveva essere ieri il “giorno del giudizio”, il giorno cioè in cui Lotito avrebbe dovuto decidere se accettare le dimissioni di Reja o respingerle definitivamente, ed invece, come sempre, è stato solo il giorno dell’ennesimo rinvio. Ancora non è certo che l’attuale tecnico allenerà anche durante la prossima partita di campionato contro la Fiorentina, ma intanto il cerchio di stringe a pochi nomi.
LE ALTERNATIVE – Fino a ieri infatti c’era solo l’imbarazzo della scelta tra i tanti possibili allenatori papabili. Al momento invece questa folta rosa è stata ristretta ad un paio di nomi soltanto: quello dell’allenatore della Primavera Bollini e Gigi De Canio. A quest’ultimo, in un incontro che si è tenuto ieri con Lotito, pare sia stato offerto un contratto di tre mesi più l’opzione per il prossimo anno in caso di raggiungimento del terzo posto, ma non è escluso che Reja rimanga.
LE CONDIZIONI PER RIMANERE – Pare infatti che l’allenatore friulano abbia presentato le sue condizioni per restare: prima di tutto legare le mani a Tare, il ds della società con cui non va per nulla d’accordo, che gli dovrebbe lasciare più libertà sul mercato; rinnovo contrattuale per un’altra stagione e maggiore libertà sulla gestione tecnica. Nel frattempo Reja ha diretto l’allenamento di ieri, ma la risposta definitiva su chi sarà il tecnico biancoceleste fino alla fine della stagione potrebbe arrivare in qualsiasi momento.
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argiuse 25 Febbraio 2012 il 10:55
Reya è sconcertante perchè oltre a perdere il 98% degli incontri decisivi, incassa delle sconfitte brucianti con delle squadre di medio-bassa classifica! nel momento in cui lo si cambia occorre essere certi che il nuovo allenatore sia in grado di rimediare a questi errori.
Marco Mancini 25 Febbraio 2012 il 14:00
penso che con la squadra che ha a disposizione abbia già fatto tutto il possibile. Ha 11 titolari buoni, non ottimi, che peraltro si rompono sempre. Per vincere qualcosa bisogna avere almeno 20 giocatori forti in squadra, non bastano 1-2 fuoriclasse e tutti gli altri solamente bravi. nemmeno se andasse Capello o Mourinho riuscirebbe a fare chissà cosa