E’ stata una notte insonne quella appena trascorsa dal presidente Lotito, insieme al coordinatore Ighli Tare. Tema del dibattito: il futuro di Ballardini. E così, a furia di pensarci e ripensarci, il presidente ha deciso di ringraziare il tecnico per quello che ha fatto la scorsa stagione, ma ormai è tempo di cambiare aria. La sua è la dodicesima panchina a saltare in serie A.
L’annuncio ufficiale ancora non è arrivato perché manca il nome del sostituto, ma che Ballardini non siederà più sulla panchina della Lazio, questo è assicurato. Il nome di lusso che si faceva ieri era quello di Trapattoni, che si era detto disponibile ad allenare la Juve, prima della scelta di Zaccheroni, ma che potrebbe costare un po’ troppo a Lotito.
Scendendo tra gli allenatori low cost, ma con una esperienza sufficiente a salvare la Lazio dalla retrocessione, c’è in pole position Giancarlo Camolese, che conosce bene l’ambiente. Le alternative sembrano essere Gigi Cagni e Daniele Arrigoni, sempre che non firmi prima con il Padova, mentre alla fine si potrebbe ripiegare anche su un ex uomo-simbolo della Lazio come il bomber Bruno Giordano, il quale però da allenatore non è mai approdato in serie A.
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