La Lazio si avvicina al baratro della serie B, ed invece di diventare meno appetibile, stranamente pare vantare più aspiranti presidenti oggi di come non li ha mai avuti. Il motivo è chiaro: solo ora che rischia di valere pochissimo Lotito potrebbe decidere di cedere la squadra.
Non avendo mai voluto investire tantissimo nel club, il presidente laziale riusciva sempre ad azzeccare la stagione e a portare la squadra in Europa, in qualche modo. Ora però che la Lazio naviga in cattive acque (solo due punti la separano dalla serie B) il pericolo è che, scendendo di categoria, sia costretto a smantellare la squadra, vendendo a basso prezzo i pezzi migliori, e senza riuscire a rientrare nelle spese, dato che gli introiti nel campionato cadetto sono di gran lunga inferiori alla serie A.
Per questo stavolta potrebbe davvero decidere di cedere prima che sia troppo tardi, e proprio per questo si sono fatte avanti già due cordate. La prima è capitanata da Lorenzo Sanz, ex patron del Real Madrid che già in passato tentò di acquistare, senza successo, il Parma; la seconda è una cordata di imprenditori romani, i cui nomi per ora non si conoscono, che si dicono “interessati” ad acquistare la squadra. Vedremo come andrà a finire, certo è che Lotito non può più aspettare tanto, se le cose continuassero ad andare in questo modo, tra un mese potrebbe essere già troppo tardi.
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