Da oggi e per i prossimi tre anni, a meno che la sentenza di secondo grado non affermi il contrario e non arrivi prima, Claudio Lotito e Diego Della Valle non saranno più rispettivamente presidente e dirigente di Lazio e Fiorentina. Lo decide un articolo delle norme federali, intitolato “disposizione per l’onorabilità” che prevede la sospensione da qualunque incarico spetti ad un tesserato nel caso di condanna, anche non definitiva, per frode sportiva.
Claudio Lotito, oltre a perdere il titolo di presidente della Lazio, perde anche il diritto di entrare nel consiglio federale, anche se lui non ci sta ed essendo già stato giudicato in passato su questo punto, e venendone assolto, chiede che questo diritto non gli venga negato.
Inoltre entrambi i personaggi di spicco del panorama calcistico e non solo erano stati colpiti da Daspo, cioè il divieto di partecipare a manifestazioni sportive come quei delinquenti che provocano disordini negli stadi, ma a quanto pare, almeno per quanto riguarda Della Valle, il provvedimento è stato sospeso. Secondo i suoi legali non ci sarebbero elementi sufficienti e si sono detti sicuri che in appello il loro assistito verrà assolto.
Dal punto di vista dirigenziale però Della Valle non perde più di tanto visto che gli incarichi veri e propri li aveva già delegati e dunque sia lui che Lotito rimangono in forma di proprietari dei club (in pratica chi ci mette i soldi), ma non avranno alcun potere di trattare con altri tesserati.
Gli stessi provvedimenti sono stati presi per gli altri personaggi coinvolti nella vicenda, oltre Luciano Moggi, anche l’amministratore delegato della Fiorentina Mencucci, il presidente della Reggina Foti e l’ex arbitro De Santis che è dirigente del Palestrina. Ad ogni modo tutte queste vicende non smetteranno di far discutere, ed almeno fino all’appello, se non alla Cassazione, ne sentiremo ancora parlare.
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Sanghino 10 Novembre 2011 il 12:10
Per quel che riguarda i fratelli Della Valle non credo che potrebbero perdere i loro incarichi semplicemente perchè non ne hanno. Diego Della Valle sono anni che non ha cariche societarie, Andrea è solo Presidente Onorario quindi niente di operativo. Nella Fiorentina potrebbe perdere il suo ruolo semmai Sandro Mencucci in quanto Amministratore Delegato della società viola.
Saluti
Marco Mancini 10 Novembre 2011 il 20:51
infatti è scritto esattamente questo 😉