Non si vede spesso (anzi, quasi mai) una squadra che gioca contemporaneamente due partite, ma è accaduto ieri quando la Lazio, grazie ad una rosa decisamente molto ampia, ha giocato quasi in contemporanea a Fiuggi contro la Reggina e in Spagna contro il Villareal.
Era sicuramente la trasferta contro il Sottomarino Giallo quella che interessava di più i tifosi, ed anche se è arrivata una sconfitta, non tutto è da buttare. Si partiva con la consapevolezza che il Villareal era più avanti con la condizione, visto che a breve dovrà disputare i preliminari di Champions League, ed inoltre la formazione in campo era sperimentale, con Reja che provava qualcosa di inedito, come Hernanes messo sulla fascia.
Una scelta decisamente infelice, visto che finché il brasiliano è stato relegato sulla destra la Lazio ha sofferto enormemente, riportato dietro le punte ha fatto crescere i suoi fino a mettere sotto gli avversari. La cronaca racconta il un Villareal più volitivo e sicuramente più mobile, il quale va in vantaggio al 14′ grazie a Pepito Rossi che festeggia così la sua permanenza in squadra. Nemmeno il tempo di mettere in ordine le idee e Cani, seppur con un assist proveniente da Rossi in fuorigioco, segna il 2-0. Una punizione troppo pesante per quanto visto sul campo.
In definitiva la Lazio non gioca male, ma gli schemi difensivi vanno rivisti in fretta se si vuol fare un buon campionato. Tutto poi cambia quando Hernanes viene riportato nel suo ruolo naturale. Qui gli schemi rodati dello scorso anno prendono il sopravvento e Cissé mette a segno il meritato gol che accorcia le distanze. In tutta la ripresa la Lazio meriterebbe il pareggio, ma si scopre troppo, ed inevitabilmente prende gol in contropiede, stavolta con un gran tiro di Wakaso che chiude sul 3-1.
Decisamente più semplice la gara contro la Reggina in cui le “seconde linee” (per così dire, visto che c’erano Rocchi, Zarate, Garrido, Zauri, ecc.) hanno la meglio per 2-1 sui calabresi. Diakitè e capitan Rocchi mettono a segno le due reti per i biancocelesti, Campagnacci segna la rete della bandiera a metà primo tempo.