Allenatore Lazio, dubbio Zola-Mazzarri col sogno Di Matteo

di Redazione Commenta

Dalla partenza di Reja si sono fatte soltanto tante ipotesi su chi potesse sostituirlo, ma ancora la Lazio è senza tecnico. Anche se il calciomercato ufficialmente si apre a luglio, le decisioni più importanti bisogna prenderle prima, e dunque non ce la si può prendere comoda. Per questo sembra che in questa settimana la dirigenza abbia deciso di imprimere un’accelerata nelle trattative tanto che si spera che al massimo entro i primi di giugno i biancocelesti abbiano un nuovo allenatore. Al momento il più probabile sembra Gianfranco Zola, ma attenzione a possibili sorprese.

Il sogno di Lotito si chiama Di Matteo. Dopo quello che è riuscito a fare con il Chelsea, e cioè aver preso una squadra allo sbando ed averla portata alla conquista della Champions League, l’ex centrocampista proprio dei biancocelesti è diventato subito molto ambito. Ma attenzione perché anche lo stesso Abramovich potrebbe ripensarci e decidere di trattenerlo. Se fino a prima della finale sembrava che Di Matteo dovesse fare da traghettatore, ora che l’ha vinta potrebbe pure rimanere. Se il patron russo decidesse di tenerlo, non ci sarebbe offerta che tenga, ma se lo volesse sostituire, allora la Lazio avrebbe buone chance. Sempre che non arrivino offerte da club più prestigiosi.

 IL TERZO INCOMODO – Nei sogni di Lotito e Tare al secondo posto c’è Mazzarri. Il tecnico toscano per ora è legato al Napoli, ma non è detto che resti lì. Ci sono molte cose da sistemare tra lui e De Laurentiis, tanto che ha già dato la sua disponibilità alla Lazio per un eventuale ingaggio. Il problema è che Mazzarri vorrebbe 2,5 milioni all’anno, troppi per le casse di Lotito. Dunque non resta che Zola che costa poco (1 milione), non ha grosse pretese di rosa ed è molto apprezzato. L’unico problema riguarda lo staff tecnico, ma sono problemi risolvibili.

A dir la verità i nomi non si fermano qui. Se nessuno di questi tre dovesse arrivare gli altri papabili sono Zeman, il quale però se dovesse andar via da Pescara lo farebbe solo per la Roma a quanto pare, Delneri, Gasperini, Zenga e Sannino, ma sono soltanto rincalzi.

Photo Credits | Getty Images

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