Trentasei anni e non sentirli. Trentasei primavere e non avere alcuna voglia di smettere. Trentasei candeline da spegnere sulla torta della vita, che tante soddisfazioni gli ha regalato sia a livello professionale che privato. Alessandro Del Piero festeggia oggi il suo 36esimo compleanno e lo fa da professionista, giocando ancora (e bene) in uno dei club più blasonati del mondo, al contrario di molti colleghi che alla sua età vanno in cerca di gloria e fortuna in qualche campionato minore.
Il giorno del ritiro si fa sempre più vicino, eppure sembra che Pinturicchio stia vivendo una seconda giovinezza, risultando sempre più determinante per le sorti della Vecchia Signora e stritolando un record dopo l’altro, a dispetto dell’età che avanza. Un esempio da imitare in campo e fuori, come ha ricordato oggi Walter Veltroni, tifoso bianconero ed ex sindaco di Roma.
Davanti a lui ci si inchina e basta. E’ un ragazzo straordinario, che ha fatto cose eccezionali fuori dal campo nella solidarietà e nell’aiuto di chi è meno fortunato. Poi se guardiamo a quel che fa in campo ogni domenica ci accorgiamo che – nonostante passi il tempo – lui non tramonta mai ed è sempre sulla breccia. Ha un talento infinito, un’intelligenza e uno humor sense che lo rendono unico. Poi, per chi magari come me è ancora legato al sentimentalismo nel calcio, lui come Totti e Maldini ha legato la sua carriera ad un’unica maglia, un’unica passione. Per i tifosi juventini poi ha continuato a mantenere magico quel numero 10 che è stato di Sivori, Platini e Baggio.
Si unisce agli auguri Gigi Delneri, tecnico della Juventus, che lo promuove titolare anche per la gara di domani contro il Brescia:
Del Piero domani gioca, non rifiata. Mi auguro che Alessandro si mantenga così, con questa energia, con questo entusiasmo che lo fa giocare ad alti livelli. Avrebbe bisogno di una pausa, ma sono sicuro che tirerà fuori il carattere e lo trasmetterà anche ai compagni.
Il popolo bianconero se lo augura. Auguri capitano!