Nella partita contro il Toro è stato assegnato un rigore ai Granata e Buffon non è riuscito a pararlo. Ha comunque raggiunto un ottimo risultato, facendo rimanere inviolata la sua porta per tantissimi minuti. Nello spazio interattivo della Gazzetta dello Sport ci sono tantissime informazioni interessanti.
Buffon è certamente un Numero Uno. Come spiega la Gazzetta dello Sport, il suo punto di forza è senz’altro nel carisma e nella capacità, anche a brutto muso, di scuotere le coscienze dei compagni. Non è un caso che la frase più bella della stagione sia quella proferita a seguito della sconfitta contro il Sassuolo, match da cui la Juventus è rinata come la Fenice. Scrive la Gazzarosa:
Tra i segreti della capacità di rigenerare le motivazioni c’è l’etica del lavoro che non ha mai conosciuto flessioni con lo scorrere delle primavere. Buffon è il leader incontrastato dello spogliatoio e la sua frase caustica “Basta figure da pellegrini” dopo il tracollo dell’andata con il Sassuolo ha squassato le coscienze dei compagni accedendo la loro metamorfosi. Gigi regola il battito cardiaco di un reparto che da inizio 2016 ha flirtato a lungo con la perfezione.
In Serie A Gigi Buffon ha collezionato 973 minuti di imbattibilità della sua porta, un record invidiabile sul quale bisogna precisare una cosa:
“Durante le 12 partite del record -tra i gol di Cassano e quello di Belotti-, Buffon ha scandito la collezione con 22 parate e vanta la più alta percentuale di tiri parati della Serie A 2015/16 (78.3%).”
Peccato soltanto che il suo sia un record italiano e non europeo. Quest’ultimo record, infatti, che prende in esame i5 campionati principali (Liga, Premier League, Bundesliga, Ligue 1 e Serie A) rimane nelle mani di un ex juventino, Edwin van der Sar. Qui tutto il servizio della Gazzetta dello Sport.