La brutta uscita dalla Coppa Italia da parte della Juventus ha lasciato più di qualche problema in casa bianconera. È chiaro che l’atteggiamento della squadra ha pesato e non poco sull’andamento complessivo del match, ma è altrettanto inevitabile che il mirino dei tifosi e della carta stampata sia finito contro Thiago Motta.
L’allenatore italo-brasiliano, in effetti, ha collezionato nel giro di pochi giorni una doppia eliminazione che brucia, tra Champions League e Coppa Italia. Ed è abbastanza facile intuire come si è scatenato un tam-tam inerente il futuro di Motta, che non sembra più così certo. Se la panchina comincia a scricchiolare, nonostante Giuntoli sia intervenuto per difendere il tecnico ex Bologna e per confermarlo alla guida dei bianconeri anche nel corso della prossima stagione, si cominciano ad aggregare nubi molto insistenti sul futuro in bianconero di Motta.
Ed è chiaro che si stanno diffondendo anche i nomi dei potenziali sostituti. Se ne sta cominciando a parlare a tal punto che c’è un vero e proprio elenco di nomi che, potenzialmente, potrebbero andare a prendere il posto di Motta nella prossima stagione sulla panchina bianconera.
Le critiche sono arrivate su tanti aspetti legati all’operato di Motta in bianconero, tra cui la valutazione sulla squadra da costruire, la scelta dell’undici titolare, sempre diverso in ogni gara in pratica, e sull’identità di un gioco che stenta a decollare, per una squadra che manca di carattere.
Un’intesa tra la Juve e Motta avrebbe un costo per le casse bianconere di oltre 20 milioni di euro lordi; quindi, è facile intuire come la Juve difficilmente si priverà di Motta in estate, ma è chiaro che cominciare la prossima stagione con un allenatore che non ha più la fiducia dei giocatori sarebbe controproducente.
Al posto di Motta si fanno sempre più insistenti i nomi di diversi allenatori per il prossimo anno. La suggestione Antonio Conte è ormai un grande must di ogni estate, anche se l’allenatore salentino dovrebbe prima interrompere il suo rapporto alla guida del Napoli. È il nome che solletica di più gli animi dei tifosi bianconeri, che lo rivorrebbero sulla panchina della Vecchia Signora.
Da non sottovalutare anche la pista che porta a Gian Piero Gasperini, che ha già annunciato di voler concludere il ciclo alla guida dell’Atalanta a fine stagione. Quando si parla di “juventinità”, invece, non si può non citare anche Igor Tudor, che al momento non ha legami contrattuali e si può tesserare molto facilmente. Occhio anche al nome di Roberto Mancini, anch’egli libero dopo l’esperienza alla guida della nazionale saudita.