Il clima infuocato al fischio finale di Juventus-Genoa è costato caro alla Vecchia Signora, che per le prossime due gare dovrà fare a meno della guida tecnica di Antonio Conte e dell’apporto in campo di Leonardo Bonucci. L’allenatore leccese ed il difensore sono stati fermati dal giudice sportivo a causa dell’atteggiamento tenuto nei confronti della terna arbitrale al termine dell’anticipo serale dello scorso sabato.
LE MOTIVAZIONI. A detta dei bianconeri, l’arbitro Guida aveva negato tre rigori evidenti ai padroni di casa, giustificando l’ultima decisione (fallo di mano in area di Granqvist) con un poco convincente “non me la sono sentita”). La rabbia dell’allenatore è esplosa al fischio finale sul terreno di gioco, continuando poi negli spogliatoi. Stando al referto arbitrale, Conte avrebbe rivolto espressioni ingiuriose all’indirizzo del direttore di gara e dei suoi assistenti ed è per questo che il Giudice Sportivo ha deciso per lo stop di due turni.
UN TURNO PER VUCINIC E CHIELLINI. Stessa motivazione per la squalifica di Leonardo Bonucci, che salterà le gare contro Chievo e Fiorentina in programma il 3 ed il 10 febbraio. Fermati per un turno anche Mirko Vucinic (era diffidato ed ha rimediato un giallo nel concitato finale contro il Grifone) e Giorgio Chiellini, la cui assenza era comunque scontata visto l’infortunio che lo ha colpito qualche settimana fa.
La mano pesante del Giudice Sportivo non ha risparmiato neanche Beppe Marotta, reo di aver contestato la designazione arbitrale, alludendo alle origini campane di Guida. L’ad bianconero è stato inibito fino al 18 febbraio, mentre la società dovrà pagare una multa di 50mila euro.
GLI ALTRI SQUALIFICATI. Per completezza di informazione, riportiamo anche le altre decisioni di Tosel: due turni a Miccoli (Palermo) ed Aquilani (Fiorentina) per aver rivolto espressioni ingiuriose alla terna arbitrale; un turno a Gasperini (allenatore del Palermo) sempre per espressioni ingiuriose; un turno di squalifica a Brivio (Atalanta), Alvarez e Castro (Catania), Antonelli (Genoa), Biava e Dias (Lazio), Britos e Campagnaro (Napoli), Aronica e Von Bergen (Palermo), Pjanic (Roma), Obiang (Sampdoria).
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