Posticipo 31a giornata Serie A
Stadio Renzo Barbera di Palermo
Palermo – Juventus 0-2
Reti: 11′ st Bonucci (J); 24′ st Quagliarella (J)
Antonio Conte è stato chiaro con i suoi: per vincere lo scudetto, il Milan dovrà sputare sangue. E allora la Juventus dovrà dimostrare di poter mettere in difficoltà i Campioni d’Italia in carica già da questo tardo pomeriggio, nel primo posticipo di giornata contro il Palermo, in Sicilia. Una partita non facile: il Renzo Barbera è storicamente negli ultimi anni una trasferta difficile per chiunque, specialmente per i bianconeri. I padroni di casa vogliono poi regalare una gioia ai propri tifosi in un’annata difficile dopo aver conquistato il primo successo in trasferta. Ma la Juve ha l’occasione di poter andare in testa alla classifica.
Conte dà chance a Quagliarella e Vucinic in attacco. Titolari anche Estigarribia e Caceres. Mutti si affida a Ilicic e Miccoli. Tante assenze nei siciliani, con una difesa composta solo da giovanissimi.
CONTROLLO JUVE – Primo tempo dai ritmi alternati. La Juventus parte fortissimo consapevole dell’importanza che avrebbe un successo questo pomeriggio. Il Palermo è compatto nella propria trequarti e non vede praticamente mai l’area bianconera, se non poco prima dell’intervallo in un momentaneo rallentamento della Juve. I rosanero hanno il merito di non far passare praticamente nulla, salvo un paio di buonissime occasioni non concretizzate da Quagliarella e Caceres. La Juve domina ma insomma non riesce a sfondare, si va all’intervallo a reti bianche.
BONUCCI, POI QUAGLIARELLA – Il Palermo prova a cambiare atteggiamento e agli inizi di ripresa cerca di mettere alle corde la Juve. Ma la maggior voglia di portare a casa l’intera posta da parte degli uomini di Conte fa la differenza e inevitabilmente si portano in vantaggio all’undicesimo minuto con Bonucci, bravo a girare di testa un cross da calcio d’angolo di Pirlo.
L’1-0 permette alla Juve di gestire meglio il match, senza contare che spezza un po’ le gambe alla voglia del Palermo di riprendere in mano la gara. I rosanero sfiorano il pareggio al ventitreesimo, ma sul capovolgimento di fronte, Matri serve Quagliarella che con un bel tiro a giro la mette nell’angolino dove Viviano semplicemente non può arrivare.
La partita di fatto termina qua. Gli ospiti fanno accademia e sfiorano anche la terza rete. Il Palermo, nonostante le assenze, ci prova comunque con l’orgoglio: partita onesta quella dei rosanero. Ma la vittoria della truppa di Conte probabilmente cambia i destini del campionato: ora la Juve è in testa con un punto sul Milan e il vantaggio degli scontri diretti.
Photo credits | Getty Images
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