Quello che si temeva è accaduto: uno stadio senza recinzioni non è al 100% sicuro, almeno in Italia, e così mercoledì sera, in un momento molto nervoso della partita, lo stupido di turno ha tentato di colpire un giocatore del Bologna. E’ capitato al 93′, quando ormai era chiaro che la partita sarebbe finita in parità, ed un parapiglia si è acceso per gli animi troppo agitati, nei pressi della bandierina del calcio d’angolo.
Mentre i giocatori si azzuffavano, Di Vaio si è avvicinato un po’ troppo al pubblico, ed un tifoso si è sporto ed ha cercato di colpirlo. Per fortuna la distanza tra il calciatore e l’aggressore era sufficiente ed il manrovescio non è andato a segno, tanto che Di Vaio stesso ha ammesso di non essersi accorto di nulla finché non gli è stato detto cos’era successo quando era già nello spogliatoio, ma se l’avesse colpito, ora chissà cosa vi staremmo raccontando.
Il servizio d’ordine dello stadio ha risposto prontamente ed è intervenuto bloccando l’aggressore, ma intanto se l’attaccante bolognese fosse stato più vicino, sarebbe stato colpito. E se anziché la mano nuda quell’uomo avesse usato un coltello, sarebbe accaduto il putiferio. Per questo per la prossima partita la sicurezza dello stadio sarà rafforzata, con il numero degli stewart triplicato. Speriamo basti per evitare episodi del genere.
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