In casa Juventus si pensa già alla prossima stagione, e si lascia a Delneri l’onere di concludere questa nel miglior modo possibile (o nel meno peggio). A meno di clamorosi tonfi ed umiliazioni, l’ex tecnico della Sampdoria non dovrebbe essere esonerato, ma il prossimo anno non sarà lui a guidare i bianconeri.
Il sogno è e resta sempre Spalletti. Ieri il club ed il tecnico dello Zenit si sono riavvicinati grazie al presidente dei russi Aleksandr Djukov, che ha fatto letteralmente infuriare Spalletti. L’allenatore infatti gli aveva chiesto di rinforzare la squadra per disputare la prossima Champions League, ma al contrario, è stata indebolita. Nei prossimi 10 giorni l’ex della Roma sarà in Italia, e sicuramente si incontrerà con Marotta. Qui si parlerà di progetto e del prossimo anno, certo è che se non si troverà un accordo in questo lasso di tempo, una volta cominciato il campionato russo diventerà impossibile tornare su Spalletti.
Ma la Juve ha in serbo già le alternative, anche se il livello è decisamente inferiore. Uno è Gasperini, inseguito già negli anni scorsi ma bloccato da Preziosi. Ora Gasp non è più al Genoa, e dunque potrebbe firmare per i bianconeri in qualsiasi momento. L’altro nome è quello che da tre anni viene fatto ad ogni estate, e cioè Antonio Conte, ex capitano bianconero, ma non molto apprezzato dalla tifoseria perché si tratterebbe dell’ennesima scommessa, come con Ferrara o Delneri, visto che finora Conte ha fatto molto bene in Serie B, ma in A ha esperienze non proprio felici.
Ma in casa Juve si pensa anche al mercato, e quest’anno finalmente sembra che i dirigenti abbiano idee un po’ più chiare. Prima di tutto gli acquisti saranno di meno, ma di qualità migliore rispetto allo scorso anno. E poi si lavorerà molto sui riscatti, quasi sicuri quelli di Aquilani, Pepe e Quagliarella. Sicuro al 99% anche Matri, mentre molto probabilmente partirà uno, o entrambi, tra Iaquinta e Toni. Perso definitivamente Piazon, il quale ha firmato un quinquennale da un milione di euro l’anno con il Chelsea. Marotta ha definito “immorale” il contratto offerto al giovane brasiliano, visto che pagare un milione di euro un calciatore non ancora maggiorenne, che almeno per un anno giocherebbe in Primavera con compagni che non hanno nemmeno un contratto è un’operazione non corretta.
Le buone notizie arrivano dal centrocampo, che dovrebbe rimanere immutato, e dalla difesa, dove secondo quanto dice Agnelli, sono quasi sicuri sia Beck che Bastos. Due terzini di ottimo livello, che insieme a Chiellini e Bonucci potrebbero finalmente creare quella difesa degna di una squadra come la Juventus.
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