Non si sa se la febbre, che poi si è trasformata in tonsillite, fosse vera oppure no, fatto sta che un malanno al portiere della nazionale poche ore prima della gara con la Roma è sembrato strano a molti. Tutto è passato in un paio di giorni, ma ora è ufficiale che Buffon non sarà in campo nemmeno contro il Genoa. Il motivo stavolta è la schiena che fa le bizze.
La società però si affretta a smentire che si tratti di una ricaduta del problema che la scorsa estate, durante il Mondiale, lo ha bloccato per mesi. In realtà sono solo i muscoli della schiena che gli provocano qualche fastidio. Dobbiamo crederci? La realtà è che nella mente di tutti si insinua il dubbio che ci sia qualcosa sotto che però non ci raccontano.
Le ipotesi sono tante: una è che Buffon sia già sulla via per Roma, almeno mentalmente, e la società stia facendo giocare Storari inventandosi dei malanni per non far arrabbiare la piazza. Ma a dir la verità pare che i tifosi ultimamente preferiscano l’ex portiere della Samp al numero 1.
L’altra è che l’infortunio legato all’ernia del disco non sia mai stato completamente recuperato. O meglio, il decorso è stato effettuato correttamente, ma trattandosi di zone molto delicate, il ruolo del portiere non consente mai un completo recupero perché l’area viene continuamente messa sotto stress. Risultato: Buffon non guarirà mai completamente, e la società ha deciso di tenerlo nascosto per evitare che il suo cartellino si deprezzi. Meglio additare un problemino muscolare piuttosto che vedere quelle brutte scene di Buffon in campo, piegato in due dal dolore.
In più si vocifera che Alena Seredova, compagna del calciatore, voglia cambiare aria, e questo potrebbe spingerlo a chiedere la cessione. Qualsiasi sia la risposta, la conseguenza, almeno allo stato attuale sembra una sola: Buffon via a giugno, per Roma o chissà dove, e i bianconeri che puntano su Storari, considerato ormai una sicurezza.