La vittoria in casa della Roma ha rivitalizzato la Vecchia Signora, che ora prova a salvare il salvabile, giocando ogni partita come se fosse una finale. L’avversaria di turno era un Genoa non matematicamente salvo e deciso ad interrompere il mini trend positivo dei bianconeri fatto di un pareggio e due vittorie.
La gara della Juventus cominciava i salita con l’autorete di Bonucci che avrebbe potuto tagliare le gambe e fiaccate il desiderio di vittoria. Il pareggio bianconero arrivava solo al 5′ della ripresa, quando Pepe trovava la deviazione di Rossi su assist di Aquiliani e bruciava Eduardo.
Passavano solo sei minuti e gli ospiti si portavano nuovamente in vantaggio: Floro Flores faceva carambolare la palla sul palo e beffava Storari, preferito a Gigi Buffon nell’occasione. Ma la Juve non mollava e prima trovava il pari con Matri, poi siglava il gol del definitivo 3-2 grazie all’ex Toni. Con questa vittoria la Juventus si porta a quota 51, a sole due lunghezze dalla Roma, e continua a sperare in un posto in Europa. Delneri incrocia le dita:
Stiamo crescendo molto, i ragazzi stanno facendo grandi prestazioni. Dopo quella di Roma, anche oggi abbiamo fatto una buona gara e c’è stata una grande reazione dopo il secondo gol degli avversari. I nuovi entrati hanno fatto la differenza perchè erano più freschi, ma anche chi è stato sostituito ha fatto una grande gara in condizioni climatiche difficili. Questa vittoria ci permette di stare in alto e di guardare con più fiducia alla prossima partita. Storari? E’ giusto che ragioni da titolare, io però devo fare le mie scelte e ragiono da allenatore: ho Buffon, campione del mondo e titolare della nazionale. Ballardini ha detto che non arriveremo quarti? Rispetto l’opinione di tutti.
Probabilmente ha ragione il tecnico del Genoa, ma la Juve ha il dovere di crederci.