Il bello del calcio è che tutto può cambiare in un minuto. E’ quanto è bastato al Chievo per rimontare due gol alla Juventus nel posticipo di ieri sera, e quanto è bastato alla dirigenza bianconera per auto-convincersi che con Delneri non si può andare avanti. Appena ieri pomeriggio l’ex tecnico della Sampdoria aveva dichiarato che al 100% sarebbe rimasto lui l’allenatore della Juve nella prossima stagione, ma non solo i due punti e la qualificazione in Champions buttata, ma anche un atteggiamento da provinciale, hanno condannato Delneri all’esonero.
Ma se fino a ieri sembrava scontata la sostituzione con Mazzarri, oggi non ci sono più tante certezze. Il tecnico del Napoli è sempre più sul piede di partenza per dissidi con De Laurentiis, ma continua a negare incontri con la dirigenza bianconera. A modesto parere del sottoscritto sarà lui a firmare, ma intanto oggi il Corriere dello Sport rivela che è Louis Van Gaal in pole position per quella panchina.
Ma andiamo per gradi. Prima di tutto bisogna esser certi che la dirigenza bianconera non faccia una pazzia e non confermi Delneri. Le parole di ieri sera di Marotta, da questo punto di vista, sono inequivocabili:
Del Neri ha i requisiti contrattuali per restare con noi, ma stiamo lavorando per migliorare lo staff tecnico. Tante società ora stanno valutando il futuro dei propri allenatori. Del Neri ha fatto un buon lavoro, la squadra fa un buon calcio, ma non porta a casa le partite. Abbiamo le idee chiare e arriveremo a una conclusione per il bene della Juve. Credo che prenderemo una decisione nella prossima settimana.
Insomma, parole gentili per dare il benservito a Delneri. La delusione di ieri sera è stata talmente cocente che c’è il rischio che l’attuale coach non presenzi nemmeno alle ultime due partite di campionato, magari affidando a Van Gaal la squadra sin da ora, per fargli prendere familiarità, o affidandola all’allenatore in seconda, o magari a Nedved, fino alla conclusione del campionato. Poi si penserà al successore, ma visto che Roberto Mancini sembra debba essere confermato sulla panchina del Manchester City, il cerchio si stringe su questi due nomi. Probabilmente già prima della partita col Parma, o al massimo subito dopo, potremmo sapere chi sarà l’allenatore bianconero per la stagione 2010/2011.