Otto punti ed un po’ di paura. Tutto questo è stato il pomeriggio di Alessandro Del Piero che sta vivendo forse il momento più nero della sua carriera. Dopo 10 panchine consecutive e pochi spezzoni di partita disputati, ieri Antonio Conte lo aveva mandato in campo all’11’ del secondo tempo, con più di mezz’ora da giocare, un tempo che per lui equivaleva ad un record stagionale.
Ed invece un intervento sconsiderato a gamba altissima di Marco Rossi del Cesena lo ha mandato k.o. dopo appena 7 minuti. Il colpo con il tacchetto sulla tempia, la ferita che si apre immediatamente ed il sangue che sgorga a fiotti hanno fatto spaventare subito tutti in campo (tranne l’arbitro che non ha nemmeno fermato il gioco), tanto che il cambio è stato chiesto immediatamente.
IL RICOVERO – Del Piero non ha comunque perso conoscenza, ha però mostrato che la ferita faceva male. Al rientro negli spogliatoi comunque la situazione era sicuramente più tranquilla. I calciatori bianconeri hanno raccontato di averlo già trovato fasciato (con tanto di 8 punti di sutura) e cambiato. Per sicurezza è stato portato in ospedale dove la TAC è risultata negativa. Dagli esami è risultato un trauma cranico non commotivo, senza complicazioni di sorta, ma per sicurezza si è preferito fargli passare la notte in ospedale e sottoporlo ad elettroencefalogramma questa mattina. Tutto ok comunque, anche se non si sa quando potrà tornare ad allenarsi. Un vero peccato visto che almeno in Coppa Italia contro il Bologna Conte sembrava intenzionato a schierarlo titolare.
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