Antonio Conte è sempre stato uno che ha puntato in alto nella sua carriera. Al primo anno da allenatore, quando ancora militava in Serie C, predisse che prima o poi sarebbe andato alla Juve. Arrivato in bianconero predisse la vittoria dello scudetto. Ora che ne ha vinti due vuol fare il grande salto, quello per la Champions League. Ma per arrivare a questo obiettivo non bastano i suoi sforzi, c’è bisogno anche di quelli della società. Per questo ieri ha rovinato l’atmosfera di festa con il suo annuncio di voler chiarimenti con la società. Ma di quali chiarimenti si tratta?
Essenzialmente le condizioni che Conte pone per poter restare (le offerte non gli mancano) sono due: che non venga ceduto nessuno dei titolari e che vengano presi almeno un paio di top player. Sulla prima non ci sono problemi visto che per i suoi gioielli non si scende sotto i 30 milioni e quindi difficilmente qualcuno sarà disposto a spenderli. Sull’acquisto invece c’è qualche dubbio.
I TOP PLAYER – Il top player in cima alla lista sembra essere Higuain. La trattativa con il Real Madrid è a buon punto e secondo Marotta ieri qualcosa si è mosso. Questo “qualcosa” potrebbe essere l’accettazione dell’abbassamento della cifra da 30 a 25 milioni di euro per il suo cartellino. L’argentino sarebbe il favorito dato che parte dei tifosi bianconeri non vuole il ritorno di Ibra che non è che abbia lasciato un buon ricordo a Torino. Il secondo top player sarà preso o come seconda punta (Jovetic, Ljajic o Sanchez), oppure come esterno sinistro con uno tra Nani, Kolarov e Marcelo. Se la società gli confermasse almeno in parte la fattibilità di questi acquisti, Conte conferebbe la sua permanenza in bianconero.
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